MONTEU Dopo 11 anni di servizio il presidente della residenza per anziani di Monteu Roero Casa serena Giovanni Negro passerà il testimone, con buona probabilità, a Giuseppe Rossetto, ex sindaco di Alba e già vicepresidente della Provincia.
Sul perché del nome e dei collegamenti col paese, il primo cittadino Michele Sandri chiarisce: «Rossetto non ha particolari rapporti con Monteu se non essere l’avvocato della nostra commissione edilizia. È stato votato dal Consiglio comunale e con le sue indubbie qualità sarà in grado di gestire al meglio la casa di riposo. Sempre che sia lui il futuro presidente». Lo statuto prevede che siano cinque i membri del Consiglio di amministrazione della struttura, che dal 2003 è una onlus: oltre al parroco, membro di diritto, due persone nominate dal Consiglio economico della parrocchia e due da quello comunale. L’Amministrazione ha indicato Rossetto e il medico Giancarlo Angeleri, il Consiglio parrocchiale Mario Dellavalle e Bernardino Ferrero.
Ma il parroco monteacutese, don Adriano Rosso, precisa: «Ferrero e Dellavalle possono essere considerati consiglieri in carica, ma la questione è ingarbugliata. Nello statuto di Casa serena si sostiene che sia il Consiglio affari economici a nominare i membri, ma non è così, lo può fare solo il parroco. Oggi il conflitto permane».
Ribatte la direttrice Claudia Rittà: «Lo statuto è stato approvato dalla Regione, dunque è valido». Rittà precisa: «La casa ha 40 posti e 38 sono occupati, mentre 8 sono i dipendenti. Con un futuro ampliamento si potrebbe trattare una convenzione con l’Asl».
Giovanni Negro, in carica sino a fine mese, riassume: «Presi in consegna Casa serena 11 anni fa, indebitata di 200 mila euro e ora la lascio con un contributo di 1 milione di euro della Cassa di risparmio di Cuneo, che ha permesso di non aumentare le rette negli ultimi due anni. Auguro ai nuovi amministratori un lavoro proficuo e offro la mia collaborazione come esterno. Ho lavorato con amore e impegno e ringrazio la direttrice e il personale per la collaborazione».
Nel numero di Gazzetta in edicola, le dichiarazioni di Giuseppe Rossetto, rilasciate in esclusiva al nostro settimanale.
f.ge.