TORINO Da tre anni lottava contro un tumore che non gli aveva impedito di tornare a condurre nel 2014 il “Concerto di ferragosto”, la sua creatura più amata. Le montagne del cuneese come sfondo in quella provincia Granda in cui era nato e aveva mosso i primi passi nel mondo del giornalismo.
Prima alla “Fedeltà” di Fossano, il settimanale diocesano diretto dallo zio prete, poi il lungo periodo nella redazione cuneese della “Gazzetta del popolo” e finalmente l’entrata in Rai, come inviato dai rallies e poi come volto di spicco del telegiornale regionale.
La morte: poco prima di mezzanotte di mercoledì 29 giugno, a 64 anni, dopo una carriera in Rai lunga 30 anni e un lungo calvario contro la malattia. Dalla Redazione di Gazzetta le condoglianze alla famiglia e un saluto affettuoso a uno stimato collega.
Marcello Pasquero