I neivesi sperano che il treno torni in stazione

I neivesi sperano che il treno torni in stazione

NEIVE Ora c’è un progetto che riguarda la riapertura della linea ferroviaria da Alba ad Asti. È stato presentato la scorsa settimana e prevede un costo di 51 milioni di euro. Neive si trova a metà strada e il sindaco locale, Gilberto Balarello, spiega: «La presentazione del progetto di messa in sicurezza del tratto ferroviario che passa in paese, rappresenta il raggiungimento di un primo importante obiettivo, che solo alcuni anni fa sembrava molto lontano».

Da alcuni anni l’Amministrazione comunale si è impegnata in varie azioni per la riapertura della ferrovia. Il progetto prevede il ripristino per il tratto Asti-Castagnole Lanze probabilmente da giugno 2019, mentre per il tratto Alba-Neive i tempi saranno più lunghi e non sono ancora definiti.

«Siamo comunque soddisfatti, di questo primo traguardo, in quanto anche la riapertura a Castagnole, che dista pochi minuti da Neive, porterebbe beneficio agli utenti neivesi. Per il nostro Comune i treni sono importanti, se si tiene conto dei molti lavoratori che potrebbero usufruirne e dei circa trecento studenti che frequentano la scuola di arte bianca, attualmente obbligati a raggiungere l’istituto in autobus; la riattivazione del trasporto ferroviario comporterebbe una diminuzione del traffico, uno degli obiettivi del nostro progetto di diventare Comune bio», conclude il sindaco.

Silvana Fenocchio

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