Un casello chiamato Roero

Carmagnola Sud? Meglio Roero (o al limite Sommariva del Bosco).

Potrebbe portare il nome del territorio a sinistra del Tanaro il nuovo casello, in fase di progettazione, lungo l’autostrada Torino- Savona. La “Verdemare” e l’Anas hanno rinnovato l’accordo di gestione dell’autostrada e il gestore si prepara a spendere, entro il 2018, 250 milioni di euro per ammodernamenti che prevedono anche la realizzazione di due nuove uscite, una tra Carmagnola, Caramagna e Sommariva del Bosco; l’altra a Tagliata di Fossano, al termine della tangenziale.

«L’autostrada ha 50 anni», spiega il presidente della concessionaria Torino-Savona ed ex presidente della Provincia Giovanni Quaglia, «e ha bisogno di ristrutturazione lungo i viadotti e nelle gallerie». Inoltre, con il tempo, le esigenze del traffico sono cambiate e servono nuovi accessi.

Il nuovo casello roerino servirà per ridurre il traffico nel centro di Carmagnola (oggi l’uscita obbliga tutti ad attraversare la città) e collegherà direttamente all’autostrada tre importanti arterie: la strada Reale, la strada regionale 20 da Racconigi a Torino e la provinciale che da Carmagnola porta verso Sommariva del Bosco e in tutto il Roero.

I consiglieri provinciali di maggioranza Roberto Nizza e Marco Pedussia hanno proposto un ordine del giorno, che verrà dibattuto nel prossimo Consiglio, in cui chiedono una spinta da parte dell’Ente per fare in modo che il nuovo casello, dal costo di 10 milioni di euro e realizzabile in quattro o cinque anni, porti il nome del territorio su cui sorge: il Roero appunto.

Nel documento si fa notare quale sia il legame fra il territorio e la nuova uscita, quali saranno i benefìci per aziende e privati derivanti dal nuovo accesso autostradale (a patto che la segnaletica sia migliore e il nome rappresentativo) e si insiste su quanto possa essere strategico per la conoscenza di un territorio e per la sua vocazione turistica avere un casello con il proprio nome.

La proposta piace anche all’autostrada visto che Quaglia, in una intervista al Tg3, già indicava il nuovo svincolo come Carmagnola-Roero. Un ulteriore intervento è previsto nella zona di Cherasco: il vecchio casello di Marene verrà riposizionato verso la frazione Veglia, dove oggi c’è l’ingresso autostradale dell’Asti-Cuneo, in modo da essere più razionale per il flusso del traffico.

g.s.

Banner Gazzetta d'Alba