CHERASCO. Che sia la vecchia Ici o l’attuale Imu c’è un apposito ufficio del settore comunale tributi incaricato di accertare eventuali evasioni e “intercettare” i soldi non incassati. Quest’anno le somme recuperate hanno superato le previsioni di bilancio, toccando quota 330 mila euro (80 mila in più). Se da una parte ci si compiace per l’efficienza dell’ufficio e il denaro introitato, dall’altra fa riflettere quanto sia l’evasione, dal nazionale al locale.
Il sindaco Claudio Bogetti: «Gli accertamenti, seppur non piacevoli, hanno reso questa tassa uguale per tutti: siamo andati a “beccare” coloro che, in mondo anche involontario, hanno fatto i furbetti e ritengo sia rispettoso nei confronti di quanto hanno pagato il giusto».
Cristiano Lanzardo
