CICLISMO Giornata all’attacco per lo scalatore albese dell’Androni Giocattoli-Venezuela Diego Rosa che, nonostante il dolore alla gamba infortunata e le condizioni climatiche estreme (pioggia, neve e grande freddo), ha infiammato la sedicesima tappa della corsa rosa, la più impegnativa dell’edizione 2014, scattando con coraggio insieme al proprio capitano Franco Pellizotti sul passo Gavia e pedalando nelle posizioni di testa anche sulle rampe dello Stelvio.
Nell’ascesa finale di Val Martello, l’ex biker originario di Corneliano d’Alba è salito del proprio passo, tagliando il traguardo in 47.a posizione, con un ritardo di 31’35”, dal vincitore e nuova maglia rosa Nairo Quintana. In classifica generale la Pantera del Roero è al 73° posto, ma visto il brutto infortunio patito nella sesta tappa la graduatoria passa in secondo piano. Essere riusciti a rimanere in sella per oltre dieci tappe e ad attaccare in questa tappa eroica, nonostante l’infezione, il dolore e i punti di sutura, è già un successo.
Mercoledì 28 maggio il Giro prosegue con la diciassettesima frazione: 208 km per velocisti o attaccanti, da Sarnonico a Vittorio Veneto.
Per altre notizie sul Giro d’Italia, su Diego Rosa e sulla cronometro “Barbaresco-Barolo” clicca QUI.