IL CONFRONTO Dopo le discussioni sul possibile cambio di guardia all’Enoteca regionale del Roero, ci si interroga pure sul futuro dell’enoteca regionale “Cavour”, fondata, prima in Piemonte e seconda d’Italia, nel 1967 per merito soprattutto del compianto Luciano Degiacomi.
Anche qui il confronto è più che mai aperto, poiché a giugno scadrà il Consiglio di amministrazione nominato nel 2013, che vede l’ex senatore Tomaso Zanoletti presidente, i sindaci di Alba e Grinzane Maurizio Marello e Franco Sampò vice, Giacomo Oddero consigliere onorario e Pier Angelo Battaglino, Fausto Perletto, Cesare Benvenuto e Bianca Vetrino consiglieri. Secondo indiscrezioni, che si sprecano negli ambienti vicini all’Enoteca e in quelli della politica, il vicepresidente Marello punterebbe alla poltrona di Zanoletti, che guida l’Enoteca dal 2000. Sarebbe un modo, dicono i sostenitori del primo cittadino albese, per ricompensare Alba dell’attenzione che riserva a Grinzane Cavour e allo stesso tempo l’occasione per Marello di ottenere nuovi consensi in vista di un futuro ruolo politico, con la possibile candidatura in Regione o al Parlamento.
L’interessato, però, al momento, nega. «Non miro a diventare presidente, anzi, visti il buon lavoro svolto dall’Enoteca e il bilancio positivo, credo che l’incarico (di durata triennale) possa continuare a essere ricoperto da Zanoletti», ha dichiarato al nostro giornale Marello, precisando: «Credo peraltro di poter continuare a rappresentare Alba come ho fatto in questi anni da membro del Consiglio di amministrazione».
E l’attuale presidente cosa pensa? Ecco quanto ha affermato Zanoletti: «Il presidente futuro lo decideranno i soci. Resterei volentieri, perché credo di aver fatto tanto per la crescita di questa realtà e soprattutto perché mi piace lavorare nell’ambito turistico, come dimostrano le lotte – portate avanti da sindaco di Alba – per trasformare la Pro loco in Ente turismo e per costruire il palazzo delle mostre e dei congressi».
Enrico Fonte