Oltre tre milioni di euro di spazi finanziari: i comuni sotto i 1.000 abitanti possono spendere

Oltre tre milioni di euro di spazi finanziari: i comuni sotto i 1.000 abitanti possono spendere

REGIONE PIEMONTE La Giunta regionale ha deliberato la quota degli “spazi finanziari” che i Municipi piemontesi, con meno di 1.000 abitanti, potranno utilizzare in lavori pubblici. In provincia di Cuneo sono interessate 46 realtà a cui sono stati concessi 3.150.607 euro di margini operativi

Sarà una boccata d’ossigeno per i piccoli comuni

L’assessore all’ambiente Alberto Valmaggia commenta: «Grazie all’iniziativa del collega Reschigna, gli Enti locali avranno l’opportunità di spendere una parte dei soldi bloccati dalle regole statali del pareggio di bilancio»

Non si tratta di soldi “veri”, ma della possibilità offerta agli Enti locali di spendere quelle risorse derivanti dagli avanzi di amministrazione e, quindi, immediatamente disponibili, ma il cui impiego era bloccato dalle regole statali del pareggio di bilancio.

Sul territorio del Piemonte sono stati richiesti “spazi” per 14.534.220 euro, contro un budget disponibile di 10 milioni di euro.

Hanno ottenuto il beneficio 175 Comuni. In provincia di Cuneo gli Enti locali interessati dall’aiuto sono 46, che hanno richiesto 5.193.593 euro e ai quali saranno concessi 3.150.607 euro di margini operativi (il 31,5% del totale degli spazi di 10 milioni di euro assegnati in ambito regionale).

Il Comune a cui è stato accordato il maggiore “spazio” in Piemonte e nella “Granda” è Vinadio con 291.281 euro: denari che verranno spesi per la Casa di Riposo. In provincia di Cuneo seguono: Entracque (181.820 euro); Oncino (137.926 euro); Torre Bormida (115.544 euro); Crissolo (96.082 euro); Montaldo Roero (96.082 euro); Lesegno (94.136 euro); Salmour (90.827 euro); Melle (89.894 euro); Belvedere Langhe (86.351 euro); Aisone (84.016 euro); Bellino (83.874 euro); Clavesana (83.053 euro); Piozzo (83.053 euro); Torre San Giorgio (83.053); Briaglia (80.376 euro); Barbaresco (80.000 euro); Cossano Belbo (80.000 euro); Neviglie (80.000 euro); Ostana (80.000 euro); Villanova Solaro (80.000 euro); Novello (75.000 euro); Sale delle Langhe (70.381 euro); Monesiglio (70.000 euro); Lequio Berria (60.000 euro); Murello (55.000 euro); Rossana (55.000 euro); Valmala (50.888 euro); Barolo (50.000 euro); Castellino Tanaro (50.000 euro); Nucetto (50.000 euro); Battifollo (43.800 euro); Montaldo Mondovì (40.000 euro); Rocchetta Belbo (40.000 euro); Brondello (35.000 euro); Castellinaldo (35.000 euro); Gottasecca (30.000 euro); Martiniana Po (30.000 euro); Castellar (25.000 euro); Macra (25.000 euro); Castelnuovo (20.000 euro); Scagnello (20.000 euro); Priero (15.000 euro); Viola (15.000 euro); Torre Mondovì (10.370 euro); Bastia Mondovì (2.800 euro).
I lavori previsti dovranno essere appaltati, realizzati e pagati entro la fine del 2016.

Il commento di Valmaggia

«Si tratta di un risultato importante che sblocca parzialmente gli avanzi di amministrazione e il cui raggiungimento dimostra, ancora una volta, come gli amministratori locali della provincia di Cuneo sappiano cogliere le opportunità che si presentano. Ringrazio il collega Reschigna per l’attenzione rivolta alle realtà virtuose dei piccoli Comuni i quali, adesso, possono spendere una parte dei loro soldi disponibili superando i vincoli di bilancio. E’ una risposta positiva alle esigenze manifestate dai tanti amministratori incontrati in questi mesi»

 

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