Beppe, Piera e la gioia pellegrini sul sentiero di Santiago

Beppe, Piera e la gioia pellegrini sul sentiero di Santiago

PELLEGRINAGGIO Beppe e Piera Meinardi di Castagnole delle Lanze in estate hanno vissuto l’esperienza del pellegrinaggio lungo il Cammino di Santiago. Spiega Beppe: «Erano anni che volevo farlo ma solo ora, grazie a Piera, mia moglie, che ha deciso di accompagnarmi, e alle figlie, Eliana e Micaela che hanno insistito, abbiamo intrapreso questa esperienza».
La prima notte da pellegrini, dopo il viaggio aereo da Bergamo a Lourdes e il pulmino fino a Saint-Jean- Pied-De-Port, passa senza chiudere occhio per l’emozione. «Il giorno seguente, sabato 11 giugno, inizia il cammino. La prima tappa è molto dura, 27 km sui Pirenei che ci lasciano a bocca aperta per tanta bellezza», aggiunge Meinardi.

800 chilometri percorsi

Negli 800 chilometri percorsi in 26 giorni i due pellegrini affrontano tappe a volte più facili altre più dure, ma senza mai perdersi d’animo e incontrano tanti altri pellegrini, ognuno con la propria storia di vita, di amore, di lavoro, di solitudine, di malattia, di fede; tutti cercano aiuto e conforto nel silenzio dei boschi, nella pace della campagna e nella tranquillità degli interminabili sentieri.
«Il nostro Cammino non sarà mai come quello di cent’anni fa, ci sono tante comodità una volta impensabili, ma noi abbiamo cercato di farlo il più possibile con lo spirito del pellegrino: sempre zaino in spalla, notti in grandi camerate, ricercando il silenzio e il contatto con la natura, riscoprendo i valori del rispetto e dell’aiuto reciproco», riflette Beppe. «Io e Piera siamo contentissimi di aver condiviso tutto, giorno per giorno: fatica, emozioni, sentimenti e di essere arrivati mano nella mano nella piazza della cattedrale a Santiago, di esserci emozionati e abbracciati».

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