Mussotto: interventi per migliorare la qualità della vita

Mussotto: interventi per migliorare la qualità della vita

ALBA Durante i primi incontri il nuovo direttivo del comitato di quartiere Mussotto ha tracciato un dettagliato programma su cui lavorare. Il filo conduttore è il miglioramento della qualità della vita dei residenti attraverso una serie di interventi, tenendo conto che la frazione negli ultimi anni ha visto una notevole espansione sia residenziale che commerciale.
Fra le necessità prioritarie ci sono interventi orientati alla sicurezza e alla vivibilità, con la richiesta di realizzare nuovi marciapiedi, più punti d’illuminazione pubblica, una nuova area verde, nuovi parcheggi e maggiore attenzione degli attraversamenti pedonali.

Marciapiede da realizzare

«Il marciapiede da realizzare dal centro commerciale Bigstore a Racca assume sempre di più un carattere di urgenza, tenendo conto del flusso di persone che percorrono tale tratto di strada», spiegano dal comitato. «La delibera di ampliamento degli addensamenti commerciali in corso Bra e in corso Canale migliorerà i servizi alla popolazione».
A preoccupare il nuovo direttivo anche il problema della viabilità: la strada Sr29 verso Torino, a causa del forte traffico a ogni ora del giorno, crea disagi non indifferenti al quartiere e, nel fine settimana in cui è minore il flusso di auto, centinaia di moto che si dirigono verso le Langhe la utilizzano come pista. «Sarebbe opportuno qualche controllo in più su corso Bra, corso Canale e strada Guarene», è l’auspicio del comitato.
Al fine di garantire e migliorare alcuni servizi, specie a sostegno degli anziani, il direttivo vorrebbe la presenza a tempo pieno del vigile di quartiere. Nel programma del nuovo direttivo c’è anche la proposta di riparlare della realizzazione di una passerella pedonale sul vecchio ponte del Tanaro, che permetterebbe di collegare il centro di Alba con la frazione, al di fuori dei tradizionali mezzi di trasporto. «Sono state raccolte delle firme e mandate agli enti interessati», dicono dal comitato, «poi, per effetto della difficoltà di trovare gli adeguati finanziamenti, il progetto è finito tra quelli in attesa».
Fra le numerose iniziative del nuovo direttivo c’è anche quella di intrecciare un dialogo costruttivo con le varie associazioni presenti nella frazione al fine di favorire realtà di aggregazione. Per ultimo, ma non meno importante, l’esigenza di un piano programmato di manutenzione ordinaria.
Bruna Bonino

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