SANTO STEFANO BELBO Dal primo luglio Marita Bosca, direttrice della casa di riposo Ravone, è andata in pensione. Il Collegio commissariale della struttura ha adottato all’unanimità una delibera di encomio, per omaggiare l’operato di Marita Bosca, in cui si legge: «La signora Bosca ha disimpegnato con diligenza e spiccato senso di responsabilità, oltre che con tempestività, i numerosi adempimenti connessi al funzionamento di questa Casa di riposo e, con elevata capacità organizzativa, ha reso particolarmente efficienti i servizi d’istituto e notevolmente apprezzabili le infrastrutture destinate all’ospitalità».
Nel corso del conferimento ufficiale dell’encomio solenne, a Marita Bosca è stata anche consegnata una targa per celebrare la sua lunga e proficua carriera.
Ha commentato il sindaco Luigi Genesio Icardi: «Marita Bosca ha iniziato la propria carriera professionale il 1° settembre 1975 e da allora non ha mai fatto mancare impegno e sacrificio mettendosi al servizio dell’ente che ha diretto con grande professionalità, onestà e competenza. Se oggi la Casa di riposo di Santo Stefano è considerata una delle strutture d’eccellenza a livello provinciale e regionale è sicuramente merito di tutti i dipendenti e collaboratori ma anche e soprattutto di chi, come Marita in questi anni, li ha guidati e ha saputo creare quel senso di squadra necessario per lavorare sempre al massimo ed essere in grado di affrontare nuove sfide e tagliare nuovi traguardi. Da parte mia, di tutta l’Amministrazione comunale e a nome di tutti i santostefanesi, il più caloroso ringraziamento a Marita Bosca con l’augurio che possa godersi il meritato riposo, sperando, comunque, che in futuro voglia ancora dedicare un po’ di tempo e impegno per la casa di riposo, magari nel Collegio commissariale».