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Tecnici dal Piemonte per gli impianti di nocciole in Veneto

Tecnici dal Piemonte per gli impianti di nocciole in Veneto

NOCCIOLE Coltivare nocciole in Veneto. Questo il tema centrale di una serie di incontri che si sono svolti nei giorni scorsi a Padova, Belluno, Treviso e Rovigo, tenuti in collaborazione con Confagricoltura Veneto dalla piemontese Nocciolo service, un gruppo di professionisti che si propone di promuovere e sviluppare la coltivazione del nocciolo in Italia e all’estero, tra assistenza tecnica, fornitura di piante e realizzazione di impianti.

Responsabile tecnico della Nocciola service è Gianluca Griseri, che ha spiegato come ci siano esperienze consolidate di coltivazione del nocciolo in Veneto, soprattutto nelle province di Padova e Treviso. I terreni e il clima infatti risultano molto simili a quelli dell’Astigiano e dell’Alessandrino, aree di espansione corilicola in Piemonte, con il vantaggio di avere disponibilità praticamente illimitata di terreni per gli impianti.

Come per il Piemonte la crisi dei cereali, ma anche di altre colture, ha attirato l’attenzione in Veneto su questo tipo di coltivazioni. Un investimento a lungo termine (oltre 35 anni), l’impiego di manodopera limitato, costi di impianto e gestione limitati, redditività soddisfacente e dichiarato interesse da parte dell’industria sono i veri motivi di questo inaspettato interesse per il nocciolo da parte delle aziende agricole venete.

Per impiantare un ettaro di noccioleto occorrono 3.500-4mila euro per ettaro (escluso l’impianto di irrigazione), mentre per un ettaro di vigneto ne servono oltre 25mila. Occorre poi utilizzare piante certificate e garantite, uniformi e con un apparato radicale ben sviluppato. Risulta inoltre fondamentale, per una stabilizzazione della produzione e un corretto sviluppo della pianta, l’impianto di irrigazione.

Griseri ha poi affermato che si dovrà avere la certezza che, da qui ai prossimi trent’anni, le nostre nocciole verranno sempre e comunque commercializzate. È quindi necessario strutturare una filiera dove le organizzazioni di produttori possano rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per gli agricoltori che volessero intraprendere questa nuova avventura.

Lorenzo Germano

 

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