Ultime notizie

Prandi: «Non credo che il carcere riapra entro il 2018»

Tutto tace sul destino del carcere albese
Il carcere Montalto di Alba

IL CASO Promesso dal ministro della giustizia Andrea Orlando, in risposta  a un’interrogazione
di Mariano Rabino, il cronoprogramma dei lavori da svolgere nel carcere di Alba fa già discutere. Secondo Rabino, infatti, si prevede «l’apertura totale della struttura entro il 2018».

A storcere il naso è però proprio il garante albese per i detenuti Alessandro Prandi: «Trovo sconcertanti
gli aggiornamenti del sottosegretario Federica Chiavarioli, che ha assicurato al sindaco Maurizio Marello la riapertura entro la fine del 2018, così come il programma dei lavori presentato da Rabino».

Prosegue Prandi: «In primis, nel 2016 Chiavarioli dichiarò in Parlamento che il recupero sarebbe avvenuto entro la fine del 2017 e oggi, a distanza di dodici mesi, i tempi si sono dilatati di almeno un anno». Ancora il garante: «Inoltre, se per ultimare la ristrutturazione sono necessari 365 giorni dalla fine delle procedure di gara, che dovrebbero chiudersi tra marzo e giugno 2018, è evidente che i lavori slitterebbero alla fine del 2019».

f.p.

Banner Gazzetta d'Alba