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Le immagini più belle dal Festival di Sanremo dei record

Dal Festival di Sanremo 1
Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino

MUSICA Sanremo dei record d’ascolto; Sanremo che ha consacrato Claudio Baglioni come direttore artistico amato e acclamato dalla gente in sala e fuori; Sanremo che ha fatto apprezzare la precisione svizzera della Hunziker; la disinvolta, spigliata e divertente comicità  (oltre alla bravura e all’emozione del monologo nell’ultima serata) di Favino; Sanremo criticato da molti, ma sulla bocca di tutti in questi giorni.

Anche quest’anno il rito si è celebrato con molti ospiti e molta musica allungando i tempi ormai sistematicamente oltre l’una del mattino facendo si che un giornalista francese in sala stampa osasse chiedere se non si poteva «accorciare» il Festival. Anche l’edizione numero 68 ha avuto le sue polemiche, a iniziare da quella sul brano poi vincitore, quello della coppia  Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente), oggetto di un acceso dibattito.

Il verdetto della sala dell’Ariston durante l’ascolto delle canzoni si è rivelato ancora una volta attendibile per la sezione dei giovani. Su tutti aveva mietuto applausi il romano Ultimo con Il ballo delle incertezze, risultato poi vincitore, e Mirkoeilcane con la sua Stiamo tutti bene, che ha vinto il premio della critica per i giovani. Tra i big i più applauditi in senso assoluto sono stati proprio il duo Meta-Moro, Lo Stato Sociale, nella serata dei duetti con il Piccolo coro dell’Antoniano e Paolo Rossi, con Una vita in vacanza.  Consensi anche per Diodato e Roy Paci con Adesso che nel gruppo aveva gli albesi Timbales, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico che hanno interpretato Imparare ad amarsi, Ron con la poesia di Lucio Dalla Almeno pensami e la canzone ispirata da Frida Kahlo dei The Kolors.
Pierangelo Vacchetto
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