Per l’Ecomuseo delle rocche il 2017 è stato un anno da record

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MONTà  Il 2017 è stato un anno da incorniciare per l’Ecomuseo delle rocche, con un boom di partecipanti  alle tante iniziative originali. Un successo popolare che ha ripagato l’impegno di tanti. Su tutti Olga e Valentina dell’ufficio turistico, che ci hanno descritto i fatti salienti. A partire dal lavoro strategico di coordinamento della manutenzione della rete sentieristica che l’Ecomuseo ha portato avanti con una ventina di Comuni del Roero. E poi il lavoro di consulenza per molte gite private di gruppi Cai ed escursionisti autonomi, fornendo accoglienza logistica e materiali di approfondimento. Inoltre, ci sono state ben 30 escursioni pubbliche sui sentieri, organizzate in collaborazione con associazioni e guide.

Con Valentina Giorio, Lucia Occhetti ed Olga Scarsi, staff delle passeggiate, riconoscibili dalla maglietta verde dell’ente ecomuseale, da sinistra abbiamo: Giorgio Moretto, Ettore Chiavassa, Luciano Povero, Maria Lucia Roero, Piero Marocco, i cinque fedelissimi che hanno partecipato a tutti i Notturni nelle rocche del 2017.

«In primavera abbiamo proposto tre corse agonistiche sui sentieri (trail delle rocche a Montà, del vino Roero a Vezza e dei boschi a Bandito) e la prestigiosa Granfondo ciclistica Roerocche, gara valida come seconda prova della coppa Piemonte», elencano le referenti dell’ente ecomuseale. «Le 19 camminate estive della decima edizione dei Notturni nelle rocche  hanno sfiorato le duemila presenze (500 in più del 2016). Nella serata conclusiva (Sommariva Perno, 8 settembre) sono stati premiati i 5 fedelissimi che hanno partecipato a tutte le serate: Piero Marocco, Maria Lucia Roero, Ettore Chiavassa, Luciano Povero e Giorgio Moretto».

Con l’ultimo anno l’Ecomuseo ha raggiunto il significativo traguardo dei 200 itinerari diversi proposti nel Roero nel decennio, a conferma del grande potenziale naturalistico della Sinistra Tanaro.” Anche l’autunno vi ha visti protagonisti? “In quel periodo –riprendono- ci siamo focalizzati sulla tematica del tartufo: le ricerche simulate organizzate sui sentieri e nelle aree tartufigene delle rocche sono state 56, con 48 gruppi arrivati dall’Australia ed i restanti tra italiani e nordeuropei. Buon esito anche per la terza edizione del festival internazionale della canzone al tartufo, ideato da Luciano Bertello e presentato da Bruno Gambarotta. In giuria due celebrità: il maestro Peppe Vessicchio e Giorgio Conte. Anche dicembre è stato denso di eventi: la passeggiata con i trifolao a Santo Stefano Roero e l’evento MTB al centro Outdoor valle delle rocche entrambi sotto la neve.

Sabato 24 febbraio la premiazione del concorso riservato ai ragazzi

Si è concluso il concorso per le scuole secondarie di Langhe e Roero (“le storie (a fumetti) di Ro&Rino, in cui i ragazzi erano chiamati ad ideare e disegnare una storia. 178 i lavori consegnati per un totale di 9 istituti comprensivi e 302 alunni coinvolti. Premiazione il 24 febbraio (ore 16, sede espositiva palazzo banca d’Alba di via Cavour). Tre i premi, due di 500 euro, per la storia più originale e per la qualità formale del disegno; uno di mille per il lavoro ritenuto più completo e coerente.” Nella circostanza verrà conferito un premio fuori concorso allo striscione di 15 metri realizzato dai ragazzi del centro diurno “Il principe ranocchio” di Canale.

Nel Roero sta per nascere un percorso dedicato alla pera Madernassa

Si apre un corso di alpinismo base

In questi giorni, infine, è partito il corso tecnico “alpinismo base a indirizzo escursionismo”, organizzato dall’Uisp di Bra in collaborazione con l’Ecomuseo in cui si offriranno ai partecipanti gli strumenti per imparare i rudimenti dell’orientamento della lettura cartografica e nozioni di sicurezza per accompagnare i gruppi tesserati UISP durante le escursioni.

Nel numero di Gazzetta in edicola da martedì 20 febbraio le anticipazioni sul programma di attività che l’Ecomuseo delle rocche sta predisponendo per il 2018.

Giorgio Babbiotti

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