Marco Perosino: me ne vado soddisfatto dalla Provincia

Il senatore Marco Perosino lascia dopo sei anni il ruolo di consigliere al bilancio, nel momento in cui l’ente ha un gruzzolo di 20 milioni da spendere

PERSONAGGIO Dopo sei anni, con il rinnovo del Consiglio provinciale, lascia il ruolo di consigliere con delega al bilancio in Provincia il senatore Marco Perosino. Per il sindaco di Priocca, che ha vissuto come amministratore le fasi più difficili dell’ente provinciale, a rischio cancellazione per la legge Delrio e sempre al centro di un sistema di tagli che ne hanno ridotto al minimo le competenze, è ora tempo di elencare i risultati. In questo momento – tra corsi e ricorsi – la Provincia ha finalmente un tesoretto di venti milioni di euro con una destinazione ben precisa. Tra le opere attese, quelle segnalate al Ministero delle infrastrutture dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova.

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Perosino: «Nelle Langhe e nel Roero non si registrano situazioni di pericolo, ma non bisogna abbassare la guardia. Il ponte di Pollenzo è sorvegliato speciale: è già stato completato un primo intervento da 40mila euro, pagato grazie alle contravvenzioni elevate lungo le provinciali; se ne farà un secondo da 130mila euro per il consolidamento di un pilastro, le cui fondamenta verranno sondate tramite un drone subacqueo. Manutenzioni necessitano il ponte tra Castagnito e Neive sul Tanaro e altri tre a Cherasco. La situazione più critica si registra sul “ponte dei sapori” di Montaldo Roero».

Tra le opere concluse la rotatoria di Crociera Burdina, il ripristino della strada per la frana di Novello, il primo lotto di quella di Diano e l’allargamento della provinciale tra Neive e Castagnole, oltre a circa due milioni di euro per le asfaltature. Molto attesa è la sistemazione del movimento franoso tra Castagnito e Guarene, che da un lustro impone la circolazione alternata dei veicoli.

Perosino ha confermato: «Siamo pronti per questo intervento. Allo stesso tempo stanno per partire i cantieri per il ripristino legato alla frana di Castino del costo di 500mila euro, per quella di Diano per 240mila euro e per un’altra nei pressi del cimitero di Borgomale. A breve partirà anche il consolidamento del ponte sul Bormida a Cortemilia per 1,4 milioni di euro, la stessa cifra necessaria per la manutenzione del ponte carloalbertino ad Alba, che ha subìto rallentamenti perché occorre stipulare una convenzione con Rfi più volte posticipata».

È in fase di realizzazione, pur con notevole ritardo, la strada di collegamento tra la provinciale 7 e l’ospedale di Verduno per un costo di 4,5 milioni di euro. «Nei prossimi giorni si terrà una riunione tecnica per valutare l’avanzamento dei lavori, rallentati dalle piogge», ha spiegato il senatore Perosino.

Proseguono, inoltre, i lavori affidati alla Scr (Società di committenza regionale), che completerà tre interventi molto attesi: l’allargamento della salita del Bergoglio, quello della Sp 661, quasi concluso e le operazioni per una rotatoria legata alla tangenziale di Sommariva Bosco.

Marcello Pasquero

Ben 5,4 milioni dalla Regione alla Provincia

Perosino: «Sono numerosi gli interventi per la sicurezza stradale cuneese finanziati dal fondo sviluppo coesione per oltre 11 milioni». Tra i lavori previsti: il ripristino dopo la frana nell’area della cantina Clerico, in località Panirole a Monforte, per 450mila euro; l’intervento a Santo Stefano Roero in località Madonna delle Grazie per 620mila euro; quello a Montà in località Vadrile; quello per la sistemazione della rotatoria a Castiglione Falletto per 80mila euro. Previsti ripristini post frane pure tra Mango e Camo per 180mila euro; tra Saliceto e Monesiglio per 400mila euro; mentre per la rotonda che immette da Novello sul fondovalle sono stati impegnati 350mila euro. Rotatorie sono in carnet a Piobesi, Vezza e sul tronco Bra-Sanfrè per il costo di 300mila euro ognuna. Infine, la convenzione con la Regione ha portato nelle casse della Provincia di Cuneo 5,4 milioni e la possibilità di nuovi lavori sulle disastrate strade di Langhe e Roero, accanto al ripristino dei giunti sugli svincoli della tangenziale di Alba.

m.p.

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