Cosa Nostra e ‘Ndrangheta alleate per spartirsi Carmagnola e Cuneese

Cosa Nostra e 'Ndrangheta alleate per spartirsi Carmagnola e Cuneese

MAFIA Tutto è partito da un’indagine partita dal  Piemonte ed estesasi nella provincia di Vibo Valentia, congiunta dei carabinieri del Ros e il Gico della Guardia di Finanza contro un clan di ‘ndrangheta.

Diciassette le persone indagate, accusate di associazione di tipo mafioso, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Torino, su richiesta della direzione distrettuale antimafia.

Gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno indagato sulle attività di una locale della ‘ndrangheta che operava tra Carmagnola e Cuneo. Per non avere avversari sul territorio la ‘Ndrina si era accordata con alcuni esponenti di Cosa Nostra presenti sul territorio non pestandosi i piedi per estorsioni e traffico di droga.

Bersaglio dei malavitosi è stato il municipio di Carmagnola dal 2014 al 2018, non allineato al volere dei boss, a farne le spese il vicesindaco Vincenzo Inglese e l’assessore Alessandro Cammarata a cui sono state incendiate le auto.

All’operazione congiunta hanno partecipato 400 militari della Guardia di Finanza e 30 carabinieri.

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