ALBA Non poteva passare inosservato il Tweet pubblicato ieri, martedì 20 agosto, dal consigliere regionale laziale tra le fila del Movimento 5 stelle Davide Barillari. Il politico, non nuovo a “bordate” del genere, invita nel tweet a boicottare la Ferrero che pagherebbe i propri lavoratori 15 euro al giorno. Decine le repliche di lavoratori dell’azienda albese che hanno risposto indignati alle insinuazioni di Barillari ricordando l’attenzione dell’azienda albese verso i lavoratori, i cospicui premi produzione e l’elevato standard del welfare aziendale. Dalla Ferrero al momento nessuna reazione ufficiale, ma gli avvocati dell’azienda sarebbero già al lavoro per denunciare per diffamazione il politico laziale.
#lavitaèbella Nutella, buona. Poi scopri che il fatturato della Ferrero è di 10,7 miliardi e condanna i lavoratori alla fame (15 euro al giorno di paga). Io non compro più nessun prodotto che calpesta i diritti dei lavoratori! #consumocritico #boicottaggio #responsabilitasociale
— Davide Barillari M5S Regione Lazio (@BarillariM5S) August 20, 2019
In alcune repliche al suo tweet Barillati ha indicato di fare riferimento all’articolo Nutella amara: il fatturato vola, lavoratori turchi affamati pubblicato sul Fatto quotidiano del 19 agosto.