ALBA «Abbiamo vissuto una catastrofe ambientale non indifferente. Stiamo soffrendo e non riusciamo a dare ai cittadini le risposte che vorremmo». Il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, si è rivolto così al ministro Paola De Micheli in vista nelle zone alluvionate del Piemonte in un giro che ha toccato, nella mattinata di lunedì 9 dicembre Alessandria, Asti e Alba. «Servono risorse per interventi importanti, oltre che per l’agricoltura e la mobilità degli studenti e di chi si sposta sul territorio», è la richiesta di Baldi. Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha chiesto al ministro di prestare particolare attenzione al problema del rio Lovassina e ai 7mila abitanti del sobborgo di Spinetta Marengo, riguardo alla quale è stata consegnata alla De Michele una sintesi dettagliata. Attenzione anche sul nodo del fiume Bormida e sui collegamenti per la città.
«Alla luce dei 660 milioni che nella legge di bilancio sono stati stanziati per le strade provinciali, stiamo già facendo i conti per arrivare a un decreto di assegnazione immediato, a gennaio, alle province e per Asti dovrebbero esserci circa 4 milioni e 400 mila euro di risorse ordinarie per interventi ordinari». Lo ha detto il ministro Paola De Micheli oggi ad Asti per incontrare i sindaci dei Comuni colpiti dal maltempo. Il ministro ha ricordato di aver «già firmato, da alcune settimane, il decreto che trasferisce mille chilometri di strade provinciali all’Anas e quindi è in registrazione. In base ai tempi tecnici previsti per la fine dell’anno ci sarà questo passaggio, in modo tale che queste risorse aggiuntive dell’Anas possano già essere destinate su questo chilometraggio di strade provinciali».
Il ministro De Micheli ha anche toccato l’argomento Asti-Cuneo. «Senza far promesse è bene che sappiate che oggi ci sarà l’informativa sull’Asti-Cuneo al pre-Cipe». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, in visita ad Asti per incontrare i sindaci dei Comuni che nelle scorse settimane hanno riportato gravi danni dovuti al maltempo. «Non ho nessuna intenzione di farvi promesse – ha aggiunto – credo che, con i problemi che ci sono stati sui progetti precedenti, dovremmo aver affrontato tutte le obiezioni che ci sono state fatte da più soggetti, Corte dei Conti, Nars (Il Nucleo di consulenza del Cipe per l’Attuazione delle linee guida per la Regolazione dei Servizi di pubblica utilità, ndr), Unione europea». «Farò di tutto – ha precisato – e questa mi auguro che sia la decisione definitiva».
Ansa
