Rifiuti nel Bosco del Merlino nel comune di Caramagna

False perizie acustiche scoperte dai carabinieri forestali 1
Immagine d'archivio

CARAMAGNA Nei primi giorni dell’anno, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Saluzzo, durante servizio di vigilanza ambientale all’interno del Bosco del Merlino nel comune di Caramagna Piemonte, hanno constatato l’abbandono di rifiuti vegetali derivanti da potatura da parte di un privato, frammisti a plastica e vetro, per un volume complessivo di circa 1 m3 di materiale. Al trasgressore, colto all’atto dell’abbandono, è stata irrogata una sanzione amministrativa di € 600 con l’obbligo di conferire i rifiuti presso l’isola ecologica. L’accesso all’interno del bosco, come indicato da apposita cartellonistica, è vietato ai mezzi non autorizzati.  Il valore ambientale del “Bosco del Merlino” è costituito dalla notevole ricchezza floristica e dal ruolo ecologico che svolge; esso infatti costituisce una delle ultime formazioni boscate a querco-carpineto planiziale della pianura cuneese, con una estensione attuale di 351 ha. Si compone di due nuclei, denominati Bosco Grande (Bosco del Merlino) e Bosco Piccolo (Bosco della Pica), lambiti dal torrente Meletta.

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