ALBA Il Circolo del Partito Democratico di Alba-Roddi e il Circolo dei Giovani Democratici di Alba scivono al sindaco Carlo Bo.
La lettera inviata al sindaco
Gentile signor Sindaco,
è difficile in questi giorni esprimere pensieri e sentimenti fuor di retorica. Abbiamo pensato di scriverle per manifestare la solidarietà più sincera nei confronti di tutti gli Albesi malati, delle loro famiglie e di coloro che, per lavoro o volontariato, sfidano la malattia per accudire tutti noi.
Accanto alla solidarietà con le Istituzioni nazionali e locali per il prezioso e gravoso lavoro che stanno svolgendo in questi giorni, desideriamo esprimere vicinanza alla Amministrazione albese, attiva in particolare attraverso l’Unità di crisi. Abbiamo apprezzato alcune azioni intraprese come la sospensione del pagamento delle strisce blu, l’attenzione rivolta alle persone più fragili attraverso il numero telefonico per la consegna della spesa a casa, come anche la compilazione dell’elenco delle attività alimentari che effettuano consegne a domicilio. In spirito di collaborazione, sentiamo il bisogno di contribuire allo sforzo comune proponendo alcune iniziative che la Città potrebbe promuovere, anche sfruttando la disponibilità concreta degli scriventi.
• Attività produttive del territorio.
Sulla scia anche di quanto dichiarato dal Presidente della Regione sul “massimo rigore” per non
vanificare l’impatto dell’ultimo Dpcm, le chiediamo di farsi promotore presso i sindaci del territorio di
un censimento delle attività produttive industriali o commerciali ancora operative e dei lavoratori da
esse ancora impiegati. Se, come temiamo, i numeri fossero eccessivi, sarà necessario fare appello
al senso civico e sociale dei nostri imprenditori, sollecitandoli affinché mantengano attive
esclusivamente le linee di produzione e le quantità di prodotti strettamente necessarie in questo
momento, onde limitare quanto più possibile il numero dei lavoratori coinvolti. Al di là di quanto
possibile a norma di legge, occorre focalizzarsi su ciò che è opportuno fare per il bene di tutti.
• Sostegno agli affitti.
Molte famiglie non possono più contare sulla fonte di reddito che consentiva loro di far fronte alle
varie spese. Alcune adempienze sono state prorogate, gli sfratti sono stati sospesi ma il pagamento
degli affitti rimane sempre incombente. Il Comune deve esprimere la sua concreta vicinanza a chi
è più in difficoltà, attraverso l’aiuto nella rinegoziazione con i locatari dei canoni scaduti e a scadere
nei prossimi mesi.
• Asilo nido, Imu, Tari, Tosap.
Per venire incontro ai cittadini in difficoltà e alle imprese, invitiamo il Comune a sospendere il
pagamento delle rette dell’Asilo nido, a prevedere la proroga dei termini e delle scadenze tributarie
comunali come anche a rafforzare il fondo di solidarietà comunale destinato al contenimento delle
imposte e delle addizionali locali.
• Attivazione di un numero di sostegno psicologico gratuito.
Mai come ora i nostri anziani e noi tutti abbiamo bisogno di essere sostenuti come persone. Avere
un punto di riferimento competente per i momenti di angoscia e inquietudine potrebbe alleviare la
pur inevitabile sofferenza di queste settimane. Sul nostro territorio vi sono validi psicologi e psichiatri
libero professionisti che gratuitamente offrirebbero la loro competenza e professionalità. Alcuni
hanno già manifestato la propria disponibilità.
• Distribuzione mascherine.
Le mascherine chirurgiche continuano a essere difficilmente reperibili, anche ad Alba. Il Comune
deve attivarsi, anche con chi le produce a livello locale, per reperirle e distribuirle gratuitamente a
domicilio, almeno alle persone più anziane e più a rischio.
• Mercati cittadini.
Abbiamo letto della sua decisione di sospendere i mercati alimentari in città. Crediamo che essi,
adeguatamente organizzati e monitorati rispetto ai limiti e alle prescrizioni di sicurezza, siano una
risorsa utile, prossimale e a prezzi più contenuti. Pertanto, la invitiamo a mettere in atto tutte le
azioni per ripristinarli quanto prima, eventualmente con il supporto della Protezione Civile, anche al
fine di ridurre l’afflusso sugli esercizi commerciali e supermercati locali.
• Mezzi di trasporto verso il nuovo ospedale
In settimana aprirà il nuovo ospedale di Verduno quale Covid hospital. Non apriamo ora il dibattito
sull’importanza della sanità pubblica, né antiche diatribe sui tempi di realizzazione, ma evidenziamo
l’urgenza di attivarsi da subito verso la Regione per attivare un servizio urbano di trasporto da e
verso il nuovo nosocomio.
Ci siamo limitati ad alcune proposte, principalmente per manifestare la nostra piena disponibilità a collaborare per vincere la battaglia contro il Covid 19. Tornerà presto il momento dei confronti politici, ma ora dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene comune, senza tornaconto di parte, senza retorica, senza paura.
Nel salutarla abbracciamo tutta la nostra comunità, con la certezza che sapremo essere più forti di questa pandemia e ci rialzeremo tutti insieme, come tante altre volte la nostra città ha saputo fare nella sua storia.
