La Ferrero non ferma la produzione, ma prevede il raddoppio delle linee dei pullman e della portineria

Se la Ferrero continua a investire tutto il settore prosegue la corsa

ALBA La Ferrero non ferma la produzione ad Alba. Se per gli impiegati l’azienda ha attivato lo smart working fino a cinque giorni a settimana, diverso è il discorso degli operai per i quali è impossibile operare a distanza.

Sono numerose le novità introdotte dall’azienda per contrastare il diffondersi del Coronavirus, a partire da oggi e comunicate ai lavoratori. Le più importanti sono il raddoppio delle linee dei bus per garantire le distanze di sicurezza, il raddoppio delle portinerie con la riorganizzazione degli orari di ingresso e uscita per evitare di congestionare le portinerie e creare aree con molti dipendenti in  sosta.

L’azienda informa anche che riorganizzerà la mensa e gli spazi nelle salette dove gli operai effettuano la pausa.

L’azienda si impegna inoltre a provvedere a una riorganizzazione degli spogliatoi dei vari reparti.

I dipendenti delle ditte esterne e i dipendenti Ferrero maggiormente esposti al contatto con l’esterno dovranno obbligatoriamente indossare le mascherine protettive.

Sarà prevista anche la distribuzione massiva del sanificante per le mani, oltre alla promozione delle 10 buone regole per evitare il Coronavirus.

I dipendenti che lo vorranno potranno farsi rilevare su base volontaria la temperatura corporea.

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