Verduno: domani è il giorno della partenza dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero

VERDUNO Dopo dieci anni di ritardi, domani, domenica 10 maggio, è il grande giorno: l’ospedale dedicato a Pietro e Michele Ferrero diventerà operativo per il territorio di Alba e Bra, con il trasferimento delle attività ospedaliere al momento presenti al Santo Spirito: la medicina generale, con il trasferimento dei 30 pazienti che oggi sono ricoverati nel nosocomio braidese, i day hospital di oncologia e di ematologia, l’endoscopia digestiva, con l’attivazione della tac e della radiologia tradizionale.

Il nuovo reparto di medicina aprirà all’ottavo piano, mentre al quinto piano continuerà a essere attivo il reparto Covid-19 inaugurato a fine marzo, che al momento ospita 49 pazienti positivi al coronavirus.

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I preparativi per il trasloco sono iniziati da una settimana e oggi, sabato 9 maggio, si è iniziato a trasferire a Verduno materiali e attrezzature varie. Riguardo alla giornata di domani, il direttore generale Massimo Veglio anticipa: «Per il primo pomeriggio, sarà completato il trasferimento dei degenti di Bra. La sera sarà attiva la cucina per servire loro la cena. Da lunedì mattina, partiranno i day hospital e l’endoscopia. Le due aree, quella Covid e quella non-Covid, sono separate da tutti i punti di vista, con percorsi differenziati e personale dedicato».

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Nel frattempo, al San Lazzaro di Alba, oggi è stato chiuso uno dei reparti Covid allestiti nell’ex medicina d’urgenza, alla luce della diminuzione dei ricoveri. I locali sono stati sanificati e resi disponibili per la medicina ordinaria. «In questo momento, gli spazi sono stati utili per accogliere alcuni pazienti provenienti da Bra e poter così gestire al meglio il trasloco».

Francesca Pinaffo

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