Ultime notizie

Eleonora: un progetto green per salvaguardare la natura

Eleonora: un progetto green per salvaguardare la natura

LA STORIA Eleonora Brangero, 34 anni, si racconta: «Sono mamma di due bambini e lavoro nella cantina della mia famiglia (cantina Oriolo) a Montelupo Albese, il piccolo paese di campagna dove sono cresciuta. Fin da piccola il nonno e mio papà mi prendevano per mano e mi portavano con loro nella vigna, a vendemmiare; era solo un gioco per me, ma da allora ho iniziato a incuriosirmi e appassionarmi a questo mondo. Posso dire che è tuttora così, e che mi piacerebbe in futuro portare avanti l’azienda di famiglia, che con tanti sacrifici due generazioni hanno costruito: è una sfida e una grande responsabilità, ancor più perché sono figlia unica».

Prosegue la donna: «Ho deciso perciò di approfondire i miei studi nel settore agrario-enologico, per poi metterli in atto in azienda, dove mi occupo soprattutto di assaggiare i vini durante la loro preparazione, confrontandomi con mio padre e mio zio. Accogliamo i clienti e i visitatori, spiegando loro come diamo vita ai nostri prodotti e guidandoli durante la degustazione. Capita, a volte, di lavorare anche in vigna: non mi dispiace affatto. Amo stare all’aria aperta, in mezzo alla natura, che adoro fotografare». Si tratta di sentimenti di appartenenza, che nascono «probabilmente dal fatto che viviamo in un luogo talmente bello che è impossibile non innamorarsene e meravigliarsi ogni volta che lo si vede come fosse la prima.

È proprio per salvaguardare la natura e l’ambiente che qualche anno fa abbiamo aderito ad un progetto green, per il quale abbiamo eliminato l’uso di pesticidi e prodotti chimici, che rischiano di diventare tossici e altamente inquinanti, danneggiando in modo grave l’ambiente (sia a livello di aria sia di suolo) e la salute di persone e animali».

m.d.

Banner Gazzetta d'Alba