Cortemilia e la Valle Bormida piangono la scomparsa di Angelo Pellerino

Cortemilia e la Valle Bormida piangono la scomparsa di Angelo Pellerino
Angelo Pellerino

CORTEMILIA È morto questa mattina, domenica 6 dicembre, all’età di 92 anni, Angelo Pellerino, ex operaio meccanico, papà del gran maestro della Confraternita della nocciola Tonda gentile di Langa, Ginetto Pellerino.
Amministratore comunale per due legislature a Bergolo, suo paese d’origine, alla fine degli anni Ottanta del Secolo scorso ha ricoperto la carica di vicesindaco e ha preso parte alla lunga lotta contro l’inquinamento della Valle Bormida da parte dell’Acna di Cengio. Una battaglia, quella contro l’ex fabbrica chimica, che lo aveva visto impegnato già a metà degli anni Cinquanta, durante le proteste e i blocchi stradali organizzati dai contadini della valle.

«Durante la grande manifestazione contadina del 12 maggio 1956», ricorda il figlio Ginetto, «era salito sul suo cavallo con il cappello da Alpino in testa e aveva preso parte al blocco stradale della Valle Bormida». Aggiunge Pellerino: «Nel 2012 ho dedicato il libro Acna, gli anni della lotta a lui e a tutti i valligiani che hanno combattuto contro l’inquinamento per far rinascere la propria terra».
Il rosario si terrà martedì 8 dicembre, alle 20.30, nella chiesa di San Michele a Cortemilia, mentre il funerale sarà celebrato mercoledì 9 dicembre, alle 10.30.

Fabio Gallina

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