NARZOLE «L’esigenza dei parenti c’era ormai da mesi, quando però abbiamo capito che non ci sarebbe stata una riapertura alle visite, e si andava verso nuove restrizioni ci siamo attivati. In tre settimane, grazie allo slancio benefico della comunità, siamo riusciti ad acquistare e installare la parete degli abbracci». Così il primo cittadino Paola Sguazzini, a poche ore di distanza dall’inaugurazione, alle 10 di stamattina (martedì 29 dicembre) della “stanza degli abbracci” nella casa di riposo Casa Famiglia di via Don Pio.
Si tratta della prima struttura fissa installata nel territorio di competenza dell’Azienda sanitaria di Alba e Bra, interamente finanziata da donazioni: «Dietro l’inaugurazione c’è richiesto molto lavoro. La parete è stata acquistata da una ditta specializzata ed è conforme a tutti i requisiti igienico sanitari», riprende il sindaco. Per l’allestimento è stata scelta una veranda, pertinenza esterna della casa di riposo, accessibile ai degenti dall’interno e dal cortile invece ai visitatori. «La stanza è stata ricavata chiudendo su tre lati il locale, la porta della vetrata è stata smontata e al suo posto ha trovato spazio la parete». Gli ultimi ritocchi prima di Natale: due sanificatori a ozono per assicurare continue disinfezioni della struttura e un interfono per consentire a parenti e ospiti di parlare liberamente, attraverso la parete. «Dal 24 dicembre la casa di riposo non ha più registrato casi di Covid-19, in tutta la seconda fase i positivi sono stati due soltanto. I nostri anziani però non ricevevano più visite da mesi: abbiamo pensato a questo momento simbolico per rendere di nuovo possibili i contatti, in sicurezza», conclude il sindaco. Per accedere alla stanza degli abbracci sarà sufficiente una prenotazione alla direzione della residenza.
Davide Gallesio