VEZZA A Vezza, dal 2017, viene portato avanti il progetto di cura del territorio Paese attivo, nato come un’articolazione dell’iniziativa canalese Siagri e coordinato da Elisabetta Cavallo. Oggi il progetto coinvolge otto persone tra i 18 e i 55 anni, alle prese con situazioni di disagio e problemi vari. Grazie anche al supporto del consorzio socioassistenziale Alba Langhe e Roero, il gruppo ha iniziato un’attività di manutenzione del verde pubblico per quattro mattinate alla settimana. Tra i lavori realizzati ci sono: la verniciatura delle panchine del parco giochi, la semina dei fiori dell’aiuola del campo sportivo e la posa dell’impregnante sulla staccionata che costeggia la parte alta del paese.
«Ciò che vogliamo dimostrare è che le persone, al di là delle loro difficoltà, possono essere utili, a loro stesse e agli altri», racconta Elisabetta Cavallo. «Ho potuto vedere il beneficio che hanno tratto nel rendersi attivi per la collettività. Coloro i quali non parlavano italiano, ora l’hanno imparato e un signore che ha raggiunto l’età della pensione ha scelto di restare ancora insieme a noi per contribuire al bene che facciamo. Marco Bertoluzzo, direttore del consorzio socioassistenziale, l’ha definito “un impatto col bello, da ogni punto di vista”», conclude Cavallo.
Valentina Pavese