Erika Raballo, è albese la prima donna pilota di caccia della Marina

Erika Raballo, è albese la prima donna a ricevere le ali della Marina
Erika Raballo (foto Us Navy)

NEGLI USA Venticinque anni, di Alba, già prima del suo corso alla scuola Morosini di Venezia, guardiamarina della Marina Militare: Erika Raballo è la prima donna pilota da caccia dell’Aviazione navale. La notizia è arrivata l’11 marzo con un comunicato dell’Us Navy, la marina statunitense. Erika ha ricevuto le ali a Meridian, in Mississippi, al termine di un percorso oltreoceano che l’ha portata prima a completare il corso basico in Florida e poi quello avanzato al Vt9.

La comandante dell’unità di addestramento, Meghan Angermann, ha detto che lei e il suo staff sono «incredibly proud» (orgogliosi) di Erika. Dal canto suo la guardiamarina albese ha ricordato di venire da una piccola città e da una famiglia la tradizione militare è rappresentata solo dall’anno di servizio di leva del papà e dello zio. «Decisi che volevo diventare un pilota quando avevo 16 anni, dopo aver visitato una base aeronavale», ha detto. Ed è stata di parola, dimostrando ancora una volta che non ci sono obiettivi e compiti che le donne non portino a termine come (e talvolta meglio) degli uomini. Per arrivare al traguardo del “brevetto”, Erika e i suoi compagni di corso hanno eseguito decolli e appontaggi sulla Gerald Ford, portaerei della classe più avanzata e dotata di catapulte elettromagnetiche.   

È usuale che i piloti della Marina italiana si addestrino negli Usa, anche perché sono destinati alla linea di volo che utilizza gli stessi veivoli dei Marines, l’Av8 Harrier II e l’F35 nella versione B a decollo corto e atterraggio verticale. Come ha detto Erika la stessa ammiraglia della flotta, la portaerei Cavour, è in questo periodo a Norfolk proprio per la certificazione delle operazioni di volo con il nuovo veivolo Lockeed Martin.    

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