ALBA Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, il Comune di Alba rinnova il calendario di “Non solo marzo-Oltre la parità di genere”, eventi e iniziative coordinati da assessorato e Consulta per le pari opportunità. L’atto politico più significativo sarà la firma, da parte del sindaco Carlo Bo, della Carta d’intenti contro il femminicidio, un documento che sarà sottoscritto da molte altre realtà comunali piemontesi. Si punta ad avviare azioni concrete in favore della parità di genere, con particolare riferimento alla preoccupante crescita di fenomeni di violenza condotta contro le donne.
Sul tema si esprime l’assessore albese Carlotta Boffa: «È un documento che ha un valore non solo simbolico. Alle consuete iniziative di sensibilizzazione sul ruolo della donna nella nostra società si affianca, infatti, la volontà dei Comuni di unirsi contro atti di violenza che sollecitano una rapida ed efficace risposta».
Sebbene le restrizioni per la pandemia impediscano lo svolgimento tradizionale di manifestazioni ed eventi pubblici, si segnalano alcune iniziative culturali. Ad aprire il marzo rosa l’intervista Web all’attrice Emanuela Aureli, ospite della rassegna di teatro Bi-Sogno, organizzata dal Giorgio Busca e fruibile sui canali social giovedì 4 marzo alle ore 20.30. Lunedì 8 marzo, alle ore 18, il Sociale si avvale invece del contributo performativo di 10 attrici albesi riunite in streaming per realizare Tutte, interpretazione libera di un testo della scrittrice Margaret Mazzantini, che si propone d’indagare le caratteristiche peculiari del mondo femminile.
Per tutto il mese di marzo, il palazzo comunale di Alba ospita invece la mostra dell’artista astigiana Viviana Gonella. Sono fotografie e pitture dedicate alla donna, Creatura dai tanti volti. Ingresso contingentato martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30.
Alba music festival e il centro culturale San Giuseppe dedicano alla ricorrenza 3 appuntamenti in musica, ispirati alle biografie di compositrici vissute tra ’800 e ’900. Si tratta di eventi in streaming il lunedì alle 21: Clara Wieck Schumann (8 marzo), Lili Boulanger (15 marzo), Germaine Tailleferre (22 marzo).
Partecipano con iniziative di sensibilizzazione anche Radio Alba (La musica si tinge di rosa, programmazione no stop dalla sera di domenica 7 e per tutto l’8 marzo in collaborazione con la Consulta per le pari opportunità) – e l’Associazione commercianti albesi (i negozi aderenti esporranno fiori gialli nelle loro vetrine), oltre a Gazzetta d’Alba che, come sempre, fa buona informazione.
Alessio Degiorgis