La proteste del settore matrimoni ed eventi: «Il Governo consenta la ripresa»

La proteste del settore matrimoni ed eventi: «Il Governo consenta la ripresa»

TORINO «Siamo stati del tutto dimenticati anche in questo nuovo contesto normativo che ha riaperto molte attività. Chiediamo al Governo che venga considerata la nostra proposta di protocollo di sicurezza presentata nei giorni scorsi al Comitato tecnico scientifico e che ci venga dato un nuovo calendario di riaperture». Protestano anche a Torino, i rappresentanti delle aziende di matrimoni ed eventi.

Una delegazione è stata ricevuta in Regione dagli assessori Andrea Tronzano, Vittoria Poggio e Maurizio Marrone. «Il nostro settore, con tutto l’indotto che va dalla ristorazione alla sartoria, dai fotografi ai musicisti e ai parrucchieri – spiegano Daniele Reali di Federico Piemonte e Flavio Bandiera di Unanime – ha visto una perdita di fatturato del 95%. Chiediamo alla Regione Piemonte che porti le nostre istanze al governo».

L’assessore Marrone ha annunciato che la Regione Piemonte invierà oggi una lettera al governo. «Se possono riaprire al chiuso cultura e spettacoli – spiega – non capiamo perché non possa riaprire questo comparto che sembra davvero dimenticato e che invece ha presentato un protocollo di sicurezza significativo. Chiediamo al governo che consenta loro la riapertura dal primo giugno e che lo comunichi in fretta per permettergli di organizzarsi».

Ansa

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