Avrebbero pilotato il fallimento di un’azienda: dieci indagati ad Asti

Controlli della Finanza contro il lavoro sommerso: trovati 50 dipendenti irregolari

ASTI Il sostituto procuratore cittadino Laura Deodato ha disposto il sequestro di un intero complesso industriale dedito, nella periferia Est della città, alla produzione di componenti automobilistiche: il provvedimento, eseguito dagli uomini della Guardia di finanza del capoluogo astense, dopo la dichiarazione di fallimento, nel 2020 da parte del Tribunale,  per l’azienda proprietaria del sito, valutato 4 milioni e mezzo di euro.

Le indagini, coordinate dall’autorità giudiziaria hanno permesso di acclarare gli estremi per un’imputazione di bancarotta fraudolenta a carico di dieci persone, indagate per la sistematica distrazione di risorse dai conti e dal patrimonio della società, a beneficio di altre realtà dello stesso gruppo. I dirigenti avrebbero ceduto un contratto di leasing a un prezzo molto inferiore rispetto al valore stimato ed eseguito una serie di pagamenti ad altre società per svuotare le casse dell’azienda fino a determinare un passivo di 15 milioni di euro e il seguente fallimento.

Davide Gallesio

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