A Santa Vittoria quattro siti da valorizzare grazie a visite virtuali e reali

A Santa Vittoria quattro siti da valorizzare grazie a visite virtuali e reali
Tra i beni storici coinvolti nel progetto c'è anche il caratteristico Turriglio.

SANTA VITTORIA Tra i vincitori del bando Fuori orario. Sperimentazioni culturali della fondazione Crc c’è anche un importante piano di riqualificazione culturale che interesserà Santa Vittoria. “Sound of traces. Esperienze digitali per il comune di Santa Vittoria” è il nome del progetto che, in linea con gli obiettivi del bando, accompagnerà il paese roerino in un percorso di digitalizzazione e di creazione di nuovi modelli di fruizione delle sue ricchezze culturali e artistiche.

Quattro simboli della cultura locale saranno arricchiti da soluzioni tecnologiche innovative e inseriti in un itinerario virtuale e fisico che, anche attraverso il lavoro dell’istituto comprensivo Carlo Bertero e delle associazioni artistiche e sportive attive sul territorio, consentirà di mettere in pratica nuovi modi di vivere l’arte e la cultura. Il progetto interesserà i resti romani del Turriglio, la confraternita di San Francesco, la chiesa di San Rocco e la gipsoteca Gioachino Chiesa. Capofila del progetto è il Comune, con l’associazione Il sole a mezzanotte come partner, mentre a occuparsi della stesura del programma è stata la neonata associazione Unterritorio, composta da Davide Vero, Giorgia Greco e Mattia Zambianchi, che per questo lavoro hanno collaborato con Alice Cerrato e Noemi Conterno.

A Santa Vittoria quattro siti da valorizzare grazie a visite virtuali e reali 1
Davide Vero, Giorgia Greco e Mattia Zambianchi, i professionisti impegnati nel progetto di Santa Vittoria.

A illustrare “Sound of traces” è Davide Vero: «È un progetto fatto da giovani per i giovani. Presso il Turriglio verrà realizzato un modello 3D che potrà essere navigato in un’esperienza virtuale o di arricchimento di quella reale. Dalla confraternita di San Francesco verrà offerta la possibilità di ridisegnare particolari e temi specifici degli affreschi della Passione di Cristo attraverso l’utilizzo della tecnologia robotica Scribit. La gipsoteca sarà interessata dalla realizzazione di una riproduzione fotografica delle opere, fruibile attraverso un tour virtuale in cui il visitatore potrà muoversi tra le figure in gesso, i marmi e i bronzi. Infine, presso la chiesa di San Rocco sarà realizzato un videoclip a partire da una performance artistica di danza, pensata e realizzata appositamente per il bene culturale, per la sua storia e le sue memorie». L’affiancamento di moderne tecnologie ai beni culturali consentirà di aumentare la ricchezza dell’esperienza fisica attraverso le dinamiche della realtà aumentata e al tempo stesso permetterà di fruire delle opere e degli spazi anche a visitatori virtuali a grande distanza. «È un progetto di lunga durata che ha intenzione di crescere e di accogliere nuovi contenuti con il passare del tempo», conclude Vero.

I professionisti coinvolti nel progetto parteciperanno a un periodo di formazione con Links foundation e Hangar Piemonte per affinare ulteriormente gli ultimi dettagli e partire così con la fase operativa a ottobre. Il sindaco Giacomo Badellino esprime grande soddisfazione per l’imminente partenza del progetto culturale: «Sono entusiasta. Con la sinergia di tutte le forze giovani e creative che si sono rese disponibili per questo bando potremo dare una visibilità multimediale e di grande effetto ai nostri siti storici e culturali».

Federico Tubiello

Banner Gazzetta d'Alba