CASTIGLIONE TINELLA Nato il 1° novembre 1921, l’attore e regista Sandro Bobbio ha svolto un ruolo determinante sulla scena artistica e di riflesso per la promozione e la diffusione del Teatro delle Langhe, esportandolo anche oltreoceano. A cento anni dalla sua nascita, Castiglione Tinella lo ricorderà con un appuntamento previsto per domenica 31 ottobre, alle 15: nell’antica chiesa di Sant’Andrea la memoria del personaggio sarà affidata a Franco Vaccaneo e al figlio Roberto, anch’egli attore.
Inoltre, ci sarà la proiezione del video Dalle Langhe all’America: viaggio con Sandro Bobbio, seguita dall’interpretazione teatrale di alcuni brani. La giornata vedrà poi il trasferimento alla casa della famiglia Negro, dov’ è nata e cresciuta la moglie di Sandro Bobbio: qui, in una sala ristrutturata con cura da Piergiorgio Semboloni, si potrà ammirare la mostra fotografica sul personaggio. Il pomeriggio terminerà con un brindisi alla Bottega del vino Moscato.
Spiega il sindaco Bruno Penna: «Il legame di Sandro Bobbio con Castiglione Tinella avviene attraverso il matrimonio con Divinia Negro. Da allora la sua presenza in paese e in Langa è stata assidua e si è caratterizzata attraverso numerosi allestimenti teatrali sulle piazze dei nostri piccoli centri». Nel 2011 il Comune castiglionese inaugurò la rete sentieristica ad anello, costituita da quattro percorsi che portano il nome di personaggi che hanno valorizzato il paese attraverso il loro operato. Conclude Penna: «L’attore e regista genovese è uno di questi e così, oggi, a Castiglione Tinella i camminatori continuano a percorrere il sentiero rosso di Sandro Bobbio».
Fabio Gallina
