BRA Uno è chiamato Città medievale, poi c’è la Passeggiata del belvedere, quelle in Fey e del Bandito e il Sentiero degli orti. Sono i cinque itinerari che consentono di ammirare le bellezze di Bra e del territorio immediatamente circostante.
Il primo, dedicato alla parte medievale, è lungo 1,7 chilometri, percorribili in trenta minuti, e tocca punti di grande interesse come l’Ala di corso Garibaldi, piazza Caduti per la libertà e la Zizzola. Se si sceglie la Passeggiata del belvedere, con partenza dalla Madonna dei fiori e tappe a San Matteo e San Michele, si coprono sei chilometri in un’ora e mezza.
Come si può intuire, il Sentiero degli orti permette di scoprire le serre che ospitano le produzioni agricole locali: la partenza è dai giardini del Belvedere della rocca, poi si percorrono le strade vicinali degli Orti e della Banchetta, per dirigersi in strada Gerbido. La lunghezza è di 4,6 chilometri e il tempo per coprire questa distanza è un’ora. Quella che maggiormente si allontana dalla città è la Passeggiata in Fey, che si snoda su 6,4 chilometri da via Serra fino a strada Fey, strada Montenero, strada Moreis e strada Marie, per poi tornare in città attraverso strada San Michele e via Craveri, in un tempo totale di un’ora e mezza.
Infine, il più lungo degli itinerari proposti è la Passeggiata del Bandito (11,5 chilometri percorribili in tre ore), che dal centro dell’omonima frazione si dirige verso strada Terrapini e strada Cavallasso, per poi percorrere un tratto del sentiero S1 all’interno della Zona di salvaguardia dei boschi e delle rocche del Roero. Dopo aver attraversato il rio Ripoglia (o rio di Sanfrè), si imbocca via della Cicala per congiungersi di nuovo a strada Terrapini.
Per ulteriori informazioni e per dotarsi delle relative cartine occorre contattare l’Ufficio turismo del Comune chiamando il numero 0172-43.01.85 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it. Le mappe delle diverse passeggiate sono visibili anche sul sito Internet all’indirizzo www.turismoinbra.it.
Valter Manzone
Demaria: «Idea sorta con la pandemia»
ESCURSIONI Commenta l’assessore all’ambiente Daniele Demaria: «L’idea delle passeggiate è decollata un anno fa, osservando le persone costrette al confinamento che cercavano dei bei posti per camminare. Assieme al sindaco si è provato a immaginare quali potessero essere i sentieri da proporre nella nostra città. Siamo partiti da questo punto per studiare delle semplici camminate adatte a tutti». Aggiunge il primo cittadino Gianni Fogliato: «Per adesso abbiamo selezionato questi cinque percorsi, anche se abbiamo in mente di proseguire con altre proposte. Nella scelta degli itinerari ci siamo avvalsi dell’aiuto sia di Italia Nostra sia della locale sezione del Cai. I tempi di percorrenza cambiano a seconda del sentiero, scelta che riteniamo funzionale per poter programmare un percorso in relazione alle varie esigenze di cui i fruitori dispongono». Aggiunge Demaria: «Tutte le camminate sono descritte in comodi pieghevoli tascabili, che forniscono informazioni puntuali sul tragitto e sui punti significativi che si incontrano lungo la strada. Inoltre, per ciascun percorso sono riportati alcuni brani tratti dai libri dello scrittore braidese Giovanni Arpino, che citava spesso nelle sue opere questi luoghi, dai quali trasse ispirazione per le sue opere».
v.m.
