Se Tcn group si amplia anche in tempo di crisi

ECONOMIA Se il turismo vola, non si fermano neppure gli altri comparti albesi. Un esempio viene dalla Tcn group di corso Asti, che ultima un nuovo fabbricato da 8mila metri quadrati.

Uno dei soci, Giuseppe Bernocco, ha più volte raccontato i suoi esordi in un garage con l’amico e socio Sebastiano Astegiano: il sogno era all0ra di lavorare in un’area industriale bella e ordinata. Oggi il sogno è divenuto realtà per un imprenditore che può essere portato a esempio per la sua grande cultura d’impresa. Il capannone agognato è diventato un polo ultramoderno, che continua a crescere alle porte astigiane di Alba.

Sarà infatti operativo tra poche settimane il fabbricato di nuova costruzione all’interno del polo industriale Tcn group: i lavori stanno procedendo velocemente e sono giunti alle finiture. Bernocco spiega: «L’ampliamento del complesso industriale e il conseguente aumento della capacità produttiva di Tcn group sono azioni necessarie a garantire la competitività delle nostre aziende sui mercati, viste le limitazioni presenti e future generate dall’emergenza sanitaria. Questo è un periodo che non concede alcuna sicurezza; è molto facile perdere la fiducia dei clienti, ma il nostro compito di imprenditori è resistere, reagire e ripartire».

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I nuovi stabilimenti Tcn group

Il progetto ha visto la realizzazione di un nuovo stabilimento da 8mila metri quadrati adiacente all’attuale sito produttivo, collegato al fabbricato esistente tramite superfici coperte di circa 1.800 mq, portando il complesso coperto a 53mila metri. L’area accoglierà le linee di assemblaggio dei veicoli, dove si produce la golf car Alba, che presto potrebbe essere omologata e diventare a tutti gli effetti un veicolo elettrico per i centri storici.

Nel nuovo fabbricato troveranno posto anche gli uffici, le linee di confezionamento e automazione industriale della Bianco engineering e le linee d’imballo e controllo di qualità dei tessuti tecnici, dei film plastici e della carta della Bianco.

Fondata nel 1974, l’impresa Bianco vanta una competenza tecnica di primo livello. Il considerevole bagaglio di storia e professionalità ha consentito all’azienda di strutturare tre nuove divisioni, che si affiancano alla storica produzione di macchinari per il finissaggio tessile: in ambito tecnologico, l’impresa sviluppa strumentazione avanzata per applicazioni tessili ed extratessili; la divisione packaging progetta e realizza linee e accessori per l’imballaggio alimentare, tessile ed extratessile; la divisione dedicata all’automazione industriale, infine, studia sistemi robotizzati, con applicazione in ambito automotive. Il nuovo fabbricato ospiterà gli innovativi sistemi di controllo qualità e packaging.

Marcello Pasquero

Capannoni industriali strappati al degrado

È recentissima, da parte di Tcn group, l’acquisizione di un’area di ulteriori 8mila metri di capannoni ex Miroglio, sul lato di corso Asti. Qui devono ancora partire i lavori di ristrutturazione, ma si sta già procedendo con la bonifica e rimozione dell’amianto.

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I nuovi stabilimenti Tcn group

Per il momento c’è riserbo sul progetto: per l’avvio dei lavori di ammodernamento molto dipenderà dalle tempistiche utili al rilascio delle autorizzazioni da parte dell’Amministrazione comunale albese, che la proprietà spera possa agire velocemente. Giuseppe Bernocco spiega: «Negli anni, abbiamo sempre investito nei momenti di crisi e si è sempre dimostrata la strategia vincente per superare le difficoltà e ripartire più forti. Siamo convinti che solo le aziende moderne, innovative e sostenibili godranno della competitività necessaria per vincere le sempre più stringenti sfide poste dal mercato internazionale».
L’intervento porterà occupazione e ricchezza sul territorio, ma anche benefici per l’ambiente perché, come abbiamo più volte ricordato, l’ex Miroglio di corso Asti rappresentava il maggiore giacimento di amianto nel Cuneese, prima che imprenditori come Bernocco e Astegiano decidessero di investire nella zona, rimuovendo oltre i due terzi dell’Eternit.

La riqualificazione è iniziata nel 2016, con l’obiettivo di creare uno stabilimento all’avanguardia e trasferirvi alcune delle aziende del gruppo Tcn. Non si parlava di costruire, ma recuperare gli edifici dismessi dall’azienda tessile. Nella nuova struttura trovano spazio attività innovative per le lavorazioni nel campo tessile, lo studio e la progettazione di linee per il packaging e per la manipolazione del prodotto, la meccanica di precisione applicata alla costruzione di componentistica industriale e automotive, nonché la progettazione e costruzione di e-bikes. Fanno, inoltre, parte di Tcn group, pur mantenendo ciascuna la propria sede storica, anche quattro aziende del settore dolciario: Galup di Pinerolo, Mandrile&Melis di Fossano, Golosi di salute di Monticello e Pasticceria Cuneo nel capoluogo.

m.p.

 

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