ALESSANDRIA Utilizzando una fideiussione falsa e fatture false per operazioni inesistenti, erano riusciti a evadere al fisco il versamento di svariati milioni di Iva sul carburante, acquistato da un deposito fiscale e rivenduto, con l’applicazione della tassa sul valore aggiunto, a realtà attive nella rete della distribuzione.
A scoprire il raggiro messo in atto da quattro persone, implicate nella gestione di due aziende “cartiere” – che producevano documenti fiscali fasulli – sono stati i finanzieri della Compagnia di Tortona che li hanno denunciati per emissione di fatture per operazioni inesistenti e falso in bilancio. La Procura di Alessandria ha disposto, inoltre, il sequestro, a titolo preventivo, di un immobile nel Ravennate, distratto dal patrimonio di una delle società sottoposte a controllo.
Davide Gallesio
