Federico Bianco arriva terzo al campionato di Battuta al coltello

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Federico Bianco durante la premiazione.

CARRÙ L’ottava edizione del campionato di Battuta al coltello si è tenuta domenica 28 novembre a Trinità. Sul terzo gradino del podio è giunto, nelle categorie “battuta più veloce” e “gusto”, il salumificio Chiapella di Carrù, rappresentato dal giovane macellaio Federico Bianco. Nato nel 2000 e cresciuto a Costigliole d’Asti, gravita nell’area monregalese fin dai tempi delle scuole superiori. «Ho vissuto in collegio per cinque anni a Mondovì per poter frequentare l’alberghiero. È stata un po’ dura ma è uno degli istituti più rinomati e mi ha fornito delle buone basi. Ho poi iniziato a lavorare in vari ristoranti, a Treiso e Barbaresco, per poi tentare un’esperienza all’estero» spiega Federico, che prosegue: «Mio fratello, classe 1997, da alcuni anni fa il parrucchiere a Londra. Ho trovato un’offerta per il Blues kitchen, un ristorante americano del quartiere Camden town. La proposta culinaria riguardava principalmente la carne: ho appreso i tagli, le lavorazioni, l’affumicatura e tanto altro. Mi sono trovato bene, ma purtroppo presto è arrivata, come nel resto del mondo, la pandemia. Dopo tre mesi in cui sono rimasto inattivo, ho scelto di tornare in Italia».

Federico, forte dell’esperienza londinese, trova subito lavoro, in un ambito leggermente diverso rispetto alla ristorazione. «Ho provato a spostarmi in un altro campo» dice, «al salumificio cercavano personale e qualcuno ha fatto il mio nome. Sono stati loro a procurarmi e ho subito accettato la sfida. Ora faccio il macellaio nella loro bottega. In vista delle festività di fine anno e della fiera del Bue grasso di giovedì 16, il lavoro è in continuo aumento. Per questo, ora, vivo in un appartamento a due passi dalla bottega».

Per quanto riguarda le competizioni riservate ai professionisti della macellazione, Federico non intende certo fermarsi. «Era la prima volta che partecipavamo al campionato, ma ora vogliamo proseguire su questo solco. Si tratta, infatti, di un’esperienza molto stimolante, mettersi in gioco è sempre utile, non solo per divertirsi ma anche per farsi conoscere. L’allenamento lo effettuo ogni giorno, dietro al bancone. Può sembrare un’attività facile, ma è molto complessa. Ognuno ha il proprio metodo, ma per risultare buona la carne dev’essere omogenea e magra».

Parallelamente, Federico si dedica alla creazione di contenuti digitali. «Fotografare il cibo è una delle mie passioni: ho quindi iniziato a creare, sul mio canale Instagram federico_._bianco, delle pubblicazioni che invoglino il consumatore a mangiare i piatti proposti» conclude.

Davide Barile

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