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Un pianoforte per l’ospedale Ferrero di Verduno

Un pianoforte per l’ospedale Ferrero di Verduno 9

VERDUNO Con l’accensione delle luci, all’interno e all’esterno, l’atmosfera del Natale è arrivata anche all’ospedale Michele e Pietro Ferrero, per accogliere e donare un messaggio di speranza ai pazienti, ai loro famigliari e a chi lavora nei diversi reparti.

La cerimonia di accensione delle luci, organizzata durante la serata di sabato 4 dicembre, è stata anche l’occasione per presentare e inaugurare ufficialmente il progetto Donatori di musica, la nuova iniziativa della fondazione Ospedale Alba Bra. Come spiega il direttore Luciano Scalise, «tutto è cominciato con la consegna del premio Gratitudine al musicista Ezio Bosso, la sera del 13 dicembre 2019 al Politeama di Bra, quando si esibirono sul palco alcuni dipendenti dell’Asl Cn2, che donarono la loro musica come omaggio al maestro». Da qui l’idea di portare la musica in ospedale: «Attraverso la fondazione, il presidente Bruno Ceretto ha donato al Ferrero il pianoforte a coda posizionato nell’androne nel terzo piano, che sarà a disposizione di chiunque vorrà donare la sua musica: pazienti, dipendenti, famigliari, ma ci piacerebbe anche accogliere i ragazzi degli istituti musicali del nostro territorio. E in futuro ci piacerebbe veder nascere l’orchestra dell’ospedale Ferrero: la musica può avere un ruolo centrale nel processo di umanizzazione di una struttura medica, per fare dell’ospedale un luogo sempre più accogliente, il grande obiettivo per cui lavora la nostra fondazione».

Durante la serata inaugurale, si sono esibiti in concerto tre “donatori di musica”: al pianoforte, Francesco Testa, radiologo; al violino, Lorenzo Conforto, medico venticinquenne, che proprio la scorsa settimana ha preso servizio nella continuità assistenziale a Bra, sua città di origine. Le note sono state accompagnate dalla voce di Rosanna Roagna, responsabile del servizio immuno-trasfusionale.

Tra i brani eseguiti, in apertura, anche Imagine di John Lennon, in memoria di Davide Giri, il trentenne di Alba ucciso a New York. Il fratello di Davide, Michele, lavora come fisioterapista al Ferrero.

Un pianoforte per l’ospedale Ferrero di Verduno

Per il direttore generale della Cn2 Massimo Veglio, «la presenza di un pianoforte in ospedale è una novità ed è un tassello che si aggiunge al nostro impegno quotidiano per rendere la struttura un luogo sempre più a misura di persona: dal terzo piano, uno spazio centrale all’interno del Ferrero, la musica suonata arriverà ovunque, per donare un po’ di serenità ai pazienti e ai loro famigliari». Tra le decorazioni natalizie, sempre al terzo piano, si trova il presepe realizzato dai bambini delle classi quinte della scuola primaria mosca di Bra.

Francesca Pinaffo

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