Reggio: tempo di cambiare le ciclabili di corso Europa ad Alba

VIABILITÀ Corso Europa cambia di nuovo volto. La lunga contesa avviata negli anni scorsi sembra avere trovato soluzione nel nuovo progetto che la Giunta albese di Carlo Bo ha approvato in via definitiva. Si tratta per ora dell’adeguamento del primo tratto, da via Aldo Moro fino a via Dario Scaglione.

L’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio spiega: «Il progetto di corso Europa è molto importante per la nostra Amministrazione: per questo è stato approfondito, partendo da rilievi e studi sui quali l’Ufficio tecnico ha redatto il nuovo percorso; l’iter ha visto anche un confronto con la Fiab (la Federazione italiana ambiente e bicicletta) sul tema delle piste ciclabili, in modo da darci la possibilità d’integrare al meglio il traffico veicolare con quello ciclopedonale, oltre a un’utile condivisione nella prima Commissione consiliare».

Reggio: tempo di cambiare le ciclabili di corso Europa ad Alba

Il primo lotto funzionale del nuovo progetto toccherà principalmente il tratto compreso tra le vie Aldo Moro e Dario Scaglione, in entrambi i sensi di marcia, con la realizzazione di piste ciclabili monodirezionali di una larghezza media di un metro e mezzo, realizzate sullo stesso livello della sede stradale, e una nuova rotatoria all’intersezione tra corso Europa e via Padre Girotti.

Reggio precisa: «La pista ciclabile sarà ricavata su una parte del marciapiede esistente, opportunamente rettificato, dove attualmente sono presenti le alberature, che verranno rimosse per essere sostituite con nuove essenze autoctone, meno invasive sia come dimensioni della chioma che per apparato radicale. La nuova piantumazione avrà inoltre la funzione di diventare una barriera di protezione tra le aree destinate al parcheggio e le nuove ciclabili».

La rotonda all’intersezione tra via Padre Girotti e corso Europa avrà un raggio esterno di 10 metri e un raggio interno di tre, con l’illuminazione pubblica e i relativi attraversamenti pedonali. Al posto dei vecchi alberi saranno messi a dimora aceri, già presenti nel primo tratto del corso. Le nuove alberature saranno circondate da aiuole per una larghezza e una lunghezza di un metro e mezzo, tra i parcheggi e la nuova ciclabile. Saranno inoltre realizzati sottofondi e installati dei cordoli per delimitare la corsia per le due ruote in asfalto, con il marciapiede rivisto, che verrà realizzato con autobloccanti.

Nel complesso, la nuova conformazione dovrebbe risultare più armonica e sembrerebbe questa volta mettere d’accordo a livello politico maggioranza e opposizione. La trasformazione ha anche l’ambizione di essere più sicura per i ciclisti, limitando al minimo la condivisione della carreggiata con i veicoli, che sarà limitata agli incroci e alle rotatorie.

Lungo il percorso saranno infine posizionati diversi elementi di arredo urbano, oggi carenti: panchine, portabici, cestini e dissuasori.

Nel complesso il costo sarà di 350mila euro, di cui 318mila euro a base d’asta.

Marcello Pasquero

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