Se scuola e Asl non applicano le direttive sul Covid

Foto di repertorio

SOMMARIVA BOSCO Il genitore di un alunno della scuola elementare scrive:

Giovedì 14 Gennaio è risultato positivo al tampone Covid un compagno di classe di mio figlio (3ª  elementare dell’istituto Giovanni Arpino di Sommariva).

Ci aspettavamo venissero applicate le direttive previste dal decreto Covid del 5 gennaio, che non prevedevano la quarantena per un solo positivo in classe, bensì il monitoraggio con prosecuzione dell’attività in presenza e tamponi al 1° e 5° giorno per gli alunni; invece abbiamo ricevuto comunicazione dalla scuola che l’attività didattica era sospesa e abbiamo ricevuto le indicazioni per la quarantena, peraltro di 14 giorni.

Tramite rappresentante di classe, alla quale abbiamo espresso la nostra perplessità per l’applicazione del protocollo per due positività, quando ne è stata riscontrata una, abbiamo ricevuto informazione che era dovuto al fatto che la Asl non avrebbe praticato tamponi né in entrata né in uscita.

Premesso che sono in attesa di una risposta dalla Asl alla quale ho fatto presente la situazione, a prescindere da quale sia stata la causa della decisione, vorrei formalmente protestare per l’avvenuto; mi rendo conto che la situazione è emergenziale, ma se è stato definito un modus operandi solo 10 giorni fa, non è possibile che venga già disatteso.

Oltretutto non mi risulta che ci sia in provincia penuria di tamponi, per 30 tamponi, 15 famiglie (escludendo quella dove si è verificato il contagio) devono fare 14 giorni di quarantena?

Mi auguro che gli enti competenti prendano provvedimenti quanto prima affinché un caso del genere, che purtroppo sarà molto comune e interesserà parecchi studenti e famiglie nelle settimane a venire, venga gestito correttamente, come previsto dal decreto legge.

Non credo ci sia bisogno di specificare quanto danno si fa a studenti e famiglie con 14 giorni di quarantena e didattica a distanza “gratuiti” (essendo in quarantena un minore di 8 anni mi sento di dire che in pratica è in quarantena tutta la famiglia).

Ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.

Alberto Chiesa

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