Olga, prima studentessa ucraina, iscritta al Mucci di Bra (VIDEO)

Olga, prima studentessa ucraina, iscritta al Mucci di Bra

BRA Ha viaggiato per 5 giorni, a piedi, in automobile, in treno e poi in bus. È partita da un piccolo paese vicino ad Odessa, che ha vissuto l’apocalisse della guerra voluta dai russi, solo con la mamma; il papà è rimasto in Ucraina per continuare a combattere.

Olga, 15 anni, con la madre, è stata accolta da una delle tante famiglie braidesi che hanno dato la disponibilità ad aprire le porte delle loro case per ospitare dei profughi ucraini. Grazie all’interessamento di una professoressa dell’istituto alberghiero Velso Mucci, il giorno dopo il suo arrivo a Bra, è stata iscritta in una classe terza del corso turistico. La prima studentessa che viene integrata in una scuola braidese.

Olga, che in patria frequentava il primo anno di liceo, non conosce una parola di italiano, ma parla correttamente inglese, ucraino, russo e anche un pò di tedesco.

«Il corso turistico – spiega il dirigente Gianluca Moretti – è quello che propone lo studio di molte lingue. L’accoglienza in aula è stata davvero emozionante. Grazie ad un tablet che ci permetteva la traduzione simultanea, le abbiamo fatto capire che siamo davvero contenti di averla con noi».

Anche il sindaco braidese Gianni Fogliato le ha rivolto parole piene di affetto, spiegandole che  alcuni giorni fa, tantissimo braidesi si sono radunati davanti al Comune per dire no alla guerra. Poi le rappresentanti di classe le hanno fatto dono di due peluche che lei ha messo  sul banco che le hanno preparato in aula. Frastornata, evidentemente emozionata, Olga non ha fatto altro che ripetere, in un italiano stentato, tante volte la parola «grazie».

La scuola, oltre ad un cellulare italiano, l’ha dotata di un pc, per potersi connettere anche con il papà in Ucraina. E mercoledì prossimo sarà ospite con la mamma e la famiglia che le ha accolte alla cena del ristorante didattico della scuola. «Un modo per farle rivivere briciole di normalità dopo la tragica esperienza della guerra e per dire grazie alla famiglia che – come tante altre – stanno dando ospitalità ai profughi. Un qualcosa che ci rende orgogliosi di essere italiani» conclude il dirigente Moretti.

Valter Manzone

Il video di benvenuto ad Olga, giovane studentessa Ucraina, accolta nella città di Bra, nel suo primo giorno d’ingresso al Mucci

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