Azzannato da un cane: ciclista albese chiederà un risarcimento

Azzannato da un cane: ciclista albese chiederà un risarcimento

FOSSANO Quella che doveva essere una rilassante scampagnata ha assunto un risvolto imprevedibilmente amaro per un operaio albese, quarantenne. A giugno dello scorso anno, l’uomo aveva deciso di fare una gita in montagna a bordo della propria bici: mentre stava attraversando la città di Fossano, però, era stato inseguito da un cane, bianco e marrone (di razza Staffordshire terrier), che lo aveva colpito per due volte a una ruota, facendolo cadere per poi azzannarlo.

Sopraggiunta una pattuglia dei Carabinieri, il ciclista era stato aiutato e mandato al Pronto soccorso di Savigliano. Identificato dai militari dell’Arma il proprietario del cane, un trentenne di Fossano, la vittima aveva presentato querela. A seguito delle indagini svolte dalla Procura di Cuneo, è stata disposta la citazione a giudizio del proprietario: l’imputazione è di aver omesso di controllare adeguatamente il proprio cane, non impedendo che aggredisse il ciclista e lo mordesse alla gamba destra, mentre l’uomo era in sella alla sua bici, provocandogli lesioni personali. Queste ultime sono consistite, nello specifico, in morso di cane al cavo popliteo destro.

All’imputato è contestata non solo la colpa di negligenza, ma soprattutto la violazione di un’ordinanza del Ministero della salute del 6 agosto 2013, che sancisce l’obbligo, per i detentori di cani, sia di applicare la museruola o il guinzaglio ai propri animali sia di vigilare con particolare attenzione sulla detenzione degli stessi, al fine di evitare ogni possibile aggressione a persone, scegliendo il mezzo ritenuto più adeguato (museruola e guinzaglio) per garantire la sicurezza di terzi presenti in luoghi pubblici.

L’udienza è fissata per il 17 giugno davanti al giudice di pace del Tribunale di Cuneo. L’albese, che si è costituito parte civile con l’avvocato Roberto Ponzio, chiederà il risarcimento dei danni.   

Manuela Zoccola

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