Il Gal promuove un bando per le aziende agricole: incontri informativi a Bossolasco, Vezza e Alba

Il direttivo del Gal Langhe Roero Leader. Al centro: il presidente Carlo Rosso.

BOSSOLASCO Verrà pubblicato nei prossimi giorni dal Gal Langhe Roero Leader il bando di finanziamento per progetti legati al miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, creazione e sviluppo di attività extra-agricole. Il bando è in attesa di approvazione da parte della Regione (che potrebbe richiedere modifiche al testo elaborato dal Gal), ma è già possibile anticipare le principali informazioni. Saranno ammissibili investimenti aziendali riguardanti il ciclo di produzione di prodotti relativi alle filiere lattiero-casearia, ortofrutticola, corilicola, vitivinicola (limitatamente ai vigneti in zona ad alta valenza ambientale e paesaggistica) e di birra, cereali, patata, miele e prodotti dell’apicoltura, carne e insaccati, erbe officinali, zafferano, legno, metallo, pietra di Langa e gessi, oltre alla sub-filiera della biomassa agricola. «Abbiamo scelto di introdurre alcuni aspetti innovativi, come la sub-filiera della biomassa agricola, inserita per invogliare all’utilizzo del materiale da potatura quale fonte di energia rinnovabile o per la produzione di fertilizzanti», spiega il presidente Carlo Rosso.

«Altre importanti novità sono l’inclusione della piccola impresa tra i possibili beneficiari, nonché l’inserimento di finanziamenti per la diversificazione in attività extra-agricole da parte delle aziende, le quali potranno investire nella trasformazione dei propri prodotti primari in prodotti trasformati per l’alimentazione umana», continua Rosso. «Da segnalare anche la nuova declinazione turistica del bando, con l’ammissibilità di interventi riguardanti la somministrazione alimentare da parte di agriturismi, ristoranti e strutture ricettive». Tra le spese ammissibili figurano investimenti di tipo edilizio e fondiario, l’acquisto di macchine, attrezzature o veicoli stradali coerenti con il progetto della filiera, la realizzazione di locali e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, le spese per la tutela e il miglioramento dell’ambiente, l’acquisizione o lo sviluppo di programmi informatici e software, interventi di ripristino degli agroecosistemi e del paesaggio rurale.

Il bando ha una dotazione di risorse pubbliche di circa 1,3 milioni, corrispondenti a investimenti (da realizzare solo in area Gal) per oltre 3,2 milioni. Il contributo in conto capitale è pari al 40% della spesa totale ammessa ed è elevabile (in alcuni casi) di un ulteriore 10% per gli investimenti in zone di montagna. Per fornire informazioni utili il Gal organizza tre incontri: lunedì 2 maggio, alle 15, nella sala congressi dell’Unione montana, a Bossolasco (solo in presenza); venerdì 6, alle 15, nel salone manifestazioni di Vezza (solo in presenza) e giovedì 12, alle 15, nella sala conferenze dell’Associazione commercianti albesi (in presenza e in streaming).

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