TORINO Si stima che oltre 200 milioni di persone abbiano assistito all”edizione numero 66 dell’Eurovision Song Festival. Una vetrina importante per Torino e per l’Italia rappresentata in diverse “cartoline”, tra cui una dedicata a Grinzane ed alle colline delle Langhe dove dal drone si ammiravano paesaggi spettacolari.
L’edizione italiana è stata una magnifica passerella di colori, di scenografie, di bandiere e di sonorità e voci di una moltitudine etnica che si è vista per le strade e le piazze in questa settimana e che è stata rappresentata in modo splendido sul palco del Pala Olimpico.
Ha vinto come da previsioni l’Ucraina con la Kalush Orchestra con la canzone Stefania con 631 punti. Il televoto degli spettatori europei va, possiamo quasi dire in massa, al Paese devastato dalla guerra e al brano dedicato alla figura della madre che in questo particolare momento assume un significato profondo. L’Ucraina vince così per la terza volta il contest musicale e il suo presidente Zelensky ha postato sui social la sua soddisfazione dicendo che «faremo di tutto per accogliere partecipanti e ospiti a Mariupol, libera, tranquilla e restaurata».
Le prime parole della band durante la conferenza stampa al termine della gara sono state: «Vogliamo ringraziare tutti quelli là fuori che hanno votato per l’Ucraina. La vittoria è molto importante per l’Ucraina, soprattutto quest’anno. Per noi, questo sostegno è ancora più importante per l’Ucraina in questi tempi. E apprezziamo davvero che ci hai aiutato con i voti. Ogni vittoria è molto significativa per l’Ucraina in questi giorni. Siamo qui per dimostrare che la cultura ucraina e la musica ucraina sono vive e hanno il loro suono e la loro firma speciale. Puoi ascoltare musica ucraina, guardare film ucraini e visitare l’Ucraina. Oltre a noi, ci sono così tante persone di talento in Ucraina che fanno musica e fanno così tanti altri sfoghi creativi. Vi invitiamo a sostenerli e a seguirli».
Al secondo posto Sam Ryder con il brano Spaceman per l’Inghilterra con 466 punti. Al terzo posto la Spagna con Chanel con la canzone SloMo che ha totalizzato 459 punti. Seguono la Svezia con 438 punti, la Serbia con 312 punti e l’Italia con 268 voti Mahmood e Blanco al sesto posto.
Se al Pala Olimpico ha vinto la solidarietà e la pace, la musica ha vinto nelle piazze e nelle vie di Torino dove per una settimana si è respirato musica in ogni angolo e al Eurovillage del Valentino in diciassettemila ogni sera hanno evidenziato il grande bisogno di stare insieme che ci hanno consegnato questi due anni di pandemia. Ancora ieri sera in migliaia hanno accompagnato l’esibizione del duo italiano creando un’atmosfera che ci riportava indietro di alcuni anni.
I PREMI
Tornando ai premi, oltre al miglior testo andato a Brividi, sono stati assegnati il Press Award, votato dai membri accreditati dei media, è stato assegnato a Sam Ryder dal Regno Unito per Spaceman, la prima volta che un Bezençon Award è andato a un atto del Regno Unito.
Il Premio Artistico, che viene assegnato alla migliore performance artistica votata dai commentatori di ciascuna emittente partecipante, è stato assegnato alla serba Konstrakta con In Corpore Sano.
Il Composer Award, che viene assegnato al team di compositori di una canzone, viene votato da tutti i compositori partecipanti al Contest di quest’anno. Quest’anno il premio è stato consegnato a Cornelia Jakobs, David Zandén e Isa Molin per la canzone della Svezia Hold Me Closer.
Pierangelo Vacchetto
