CARAGLIO Il mondo della politica cuneese e regionale è in lutto per la morte di Lido Riba, 78 anni, avvenuta questa mattina a Caraglio. Riba è stato per 15 anni presidente di Uncem Piemonte e quando, nel 2020, aveva lasciato l’incarico a Roberto Colombero, era stato nominato presidente onorario. Nella sua lunga carriera politica, iniziata nel Pci, Riba era stato consigliere provinciale a Cuneo, consigliere regionale dal 1990 al 2005 e poi assessore all’Agricoltura e alla Montagna. Era stato anche per dieci anni presidente dell’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) e consigliere comunale a Caraglio, Pradleves e Ostana.
Così lo ha ricordato l’Uncem: «Lido ha sempre definito l’Uncem come una seconda famiglia. Ha operato senza mai fermarsi per la forza, l’identità, lo sviluppo dei territori montani, dei piccoli Comuni e dei paesi. Ci lascia la capacità di unire, di creare coesione e di essere sempre a servizio dei territori, dei Sindaci, della montagna nuova, nel continuo dialogo». Il presidente regionale Alberto Cirio lo ricorda come «Un uomo innamorato della sua terra e in particolare di quelle straordinarie montagne a cui ha dedicato con tanta passione la sua vita e il suo lavoro ai vertici dell’Uncem».
Nelle Langhe Riba fu spesso in prima linea a fianco di sindaci e cittadini per portare avanti battaglie importanti in campo agricolo e ambientale, dalla tutela della viticoltura e della pastorizia, alla vicenda Acna, all’istituzione della riserva naturale delle sorgenti del Belbo.
c.o.
Il presidente della Regione Alberto Cirio commenta: «Il Piemonte si stringe con gratitudine alla famiglia di un uomo innamorato della sua terra e in particolare di quelle straordinarie montagne a cui ha dedicato con tanta passione la sua vita e il suo lavoro ai vertici dell’Uncem».
