Alba dice addio a Carlo Gramaglia, decano dei giornalisti. Aveva 92 anni

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ALBA Si è spento nella mattina di martedì 9 agosto Carlo Gramaglia, decano dei giornalisti albesi. Aveva 92 anni. La veglia di preghiera si terrà mercoledì 10 agosto alle 21 nella chiesa di Cristo Re; i funerali saranno nella stessa chiesa giovedì alle 11.

Gramaglia è stato collaboratore di Gazzetta d’Alba dal 1955 al 1990 ed è anche stato corrispondente per la Rai, che nel 2005 lo premiò con la medaglia d’oro per i cinquanta anni di collaborazione. Sempre dal 1955 ha scritto per il quotidiano Gazzetta del Popolo fino al 1980 quando il giornale cessò le pubblicazioni.

Nella sua lunga carriera ha diretto molti periodici locali, come La Colonna di Baldissero d’Alba e La Roa, organo di informazione dei cavalieri di San Michele del Roero di cui è stato uno dei soci fondatori e gran maestro vicario. Ha vinto numerosi premi giornalisti e molti paesi tra Langhe e Roero gli hanno attribuito medaglie e riconoscimenti, la sua Alba lo ha premiato nel 1976 per i 25 anni di giornalismo e l’8 ottobre 2002 ha ricevuto la targa d’onore città di Alba per i 50 anni di attività.

Carlo Gramaglia, al centro, premiato dai Cavalieri di San Michele del Roero

Carlo Gramaglia era anche un grande appassionato di arte che  ha sostenuto i pittori e artisti della zona, con cristiche e presentazioni collaborato con molte Pro loco per lo sviluppo turistico dei Comuni di Langa e Roero.

Ha ottenuto la medaglia di Cavaliere della Repubblica nel  1973, il grado di Cavaliere ufficiale nel 1980,  quella di Commendatore nel 1987 e la prestigiosa nomina a Grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana nel 2007.

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