Domenica 14 agosto, la comunità sikh inaugura il tempio a Marene

A Bra la colorata festa delle donne indiane sikh

COMUNITÀ SICK Domenica 14 agosto la comunità Sikh inaugurerà nuovamente il tempio di Marene, presente già da dodici anni. L’edificio appena ristrutturato è stato reso più consono, accogliente e adeguato all’aumento delle persone che lo frequentano. Sarà un momento importante per la comunità formata da circa 4mila persone tra la provincia di Cuneo e Carmagnola. Il tempio, punto centrale del gruppo, ha molteplici funzioni: è il luogo per il ritrovo in occasione della funzione religiosa domenicale, è il posto in cui sentirsi comunità, dove ospitare e costruire la pace e dove preparare e consumare i pasti insieme.

Il momento di festa organizzato per domenica si svolgerà secondo le tradizioni della comunità sikh, sviluppatasi in particolare nello stato indiano del Punjap, con un richiamo ai ricchi vestiti colorati. Sarà l’occasione per aumentare la conoscenza reciproca e  per guardare oltre, soprattutto in una società che cambia come quella italiana ed europea. Per questo sarà anche un momento di festa per la società in generale.

Gli indiani sikh sul nostro territorio sono molti. In particolare la loro presenza è legata al lavoro e alla cura del bestiame negli allevamenti di bovini da latte, un lavoro duro e impegnativo che occupa tutti i giorni della settimana. Ultimamente sono occupati anche in altri lavori agricoli e nel settore industriale.

Il docufilm del 2020 realizzato dall’Anof di Cuneo Siamo qui da vent’anni di Sandro Bozzolo, ha acceso un faro sulla comunità. Con questo lavoro si è voluto documentare la presenza sul nostro territorio di comunità di origine straniera con una particolare attenzione per quelle meno numerose e per quelle specializzate in certe produzioni eccellenti che rendono ricca e famosa la nostra zona. Uno dei settori, come già citato, è proprio quello della filiera del latte. Nel docufilm si parla anche di vino con i lavoratori macedoni, della lavorazione della pietra di Luserna con le comunità cinesi di Barge e Bagnolo, dei raccoglitori di frutta sub-sahariani nella zona del saluzzese e del cuneese e per finire delle badanti e le oss.

La funzione del tempio sick riprenderà a pieno la propria attività, dopo il periodo di pandemia. A esempio nella prossima settimana verrà celebrato un matrimonio fra due giovani sikh.

Elisa Rossanino

 

 

 

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