A Cortemilia la sicurezza si pianifica

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CORTEMILIA La conoscenza approfondita dell’assetto del territorio, delle sue tendenze evolutive e delle condizioni di criticità, è di grande importanza strategica per la definizione degli strumenti di programmazione e pianificazione di Protezione civile. È proprio per questo motivo che il Comune di Cortemilia, dopo un anno di lavoro con gli studi tecnici incaricati dall’Unione montana Alta Langa, ha terminato la redazione del Piano di Protezione civile che sarà presentato nei prossimi giorni alla popolazione. «Possedere un Piano di Protezione civile», spiega il sindaco Roberto Bodrito, «significa avere la possibilità di avvalersi di un utile strumento di supporto alle decisioni in fase di emergenza, ma anche l’opportunità di programmare le più adeguate politiche di mitigazione del rischio, di sviluppo e di gestione del territorio».

Le responsabilità derivanti dalle disposizioni di legge in materia, nonché un livello sempre crescente di sensibilità e consapevolezza dei pubblici amministratori, evidenziano l’importanza che rivestono gli enti locali nell’ambito delle attività di previsione e prevenzione dei rischi. Aggiunge il consigliere comunale con delega alla Protezione civile, Marco Zunino: «Il Piano predispone le attività coordinate e le procedure che bisogna adottare per fronteggiare un evento calamitoso atteso sul territorio, impiegando tutte le risorse disponibili con efficienza ed efficacia, per consentire il superamento dell’emergenza e il ritorno alla normale condizione di vita».

Il Comune di Cortemilia vanta, sul proprio territorio, la presenza di associazioni di volontari di Protezione civile, Aib (Antincendio boschivo), Vigili del fuoco e soccorritori dell’Avac. Conclude Zunino: «A tutti loro va, a nome dell’Amministrazione comunale e dei cortemiliesi, il ringraziamento per il tempo dedicato al volontariato e per garantire la sicurezza di tutti».

Fabio Gallina

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