Una cinquantina di capi in concorso alla rassegna dei bovini di sottorazza albese

Una cinquantina di capi alla rassegna zootecnica albese 1

ZOOTECNIA La rassegna di bovini piemontesi di sottorazza albese della coscia, una delle più longeve e antiche fiere cittadine, si è tenuta ieri ad Alba, organizzata dal Comune nell’ambito della 92ª Fiera del tartufo. Una cinquantina i capi esposti in piazza Prunotto, sotto gli sguardi attenti del Servizio veterinario dell’Asl Cn2 e della giuria. A consegnare le gualdrappe, le coppe, i diplomi e i premi in denaro ai vincitori il sindaco di Alba Carlo Bo, il consigliere delegato all’agricoltura Mario Sandri accanto ad assessori e consiglieri comunali, alle associazioni di categoria e agli uffici comunali della ripartizione urbanistica e territorio.

Ha commentato il sindaco Carlo Bo: «Sin dagli esordi la rassegna premia gli sforzi di tanti allevatori per migliorare e tutelare la razza bovina piemontese. È indispensabile puntare sulle piccole aziende per tramandare le sapienti tecniche di allevamento e portare sulle nostre tavole una carne di altissima qualità, particolarmente adatta a preparare i nostri piatti tipici. La presenza oggi di tanti studenti ci conforta sul fatto che le tradizioni della nostra terra verranno portate avanti dalle nuove generazioni». Ha aggiunto il consigliere Mario Sandri: «È da sempre una rassegna importante per la nostra città e quest’anno lo è ancora di più, perché è stata l’occasione per manifestare la nostra vicinanza agli allevatori in questo momento ancora difficile con i prezzi delle materie prime alle stelle. La carne è alla base di moltissime ricette tradizionali dell’Albese e rappresenta un tassello rilevante per la nostra economia e la nostra ristorazione. Ogni volta che portiamo il cibo in tavola, dobbiamo ricordarci di quanto l’agricoltura è fondamentale per la nostra esistenza».

I vincitori nelle diverse categorie sono: vitelloni della coscia interi, cascina Noce, di Borio; vitelle della coscia, azienda agricola Chiavassa Giacomo; vitelli castrati, azienda agricola La fasenda; manzi da 2 a 6 denti, azienda agricola Migliore Andrea; manze da 2 a 6 denti, azienda agricola Migliore Andrea; vacca grassa da macello, Parola Luigi; bue grasso da macello oltre i 6 denti, La casassese; meticci-vitelloni interi, azienda agricola Bricco del prete; vitelle meticce, Abrate Paolo. Un  premio speciale è stato assegnato alla società agricola Valentina

Una cinquantina di capi alla rassegna zootecnica albese

 

 

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