La visita di papa Francesco ad Asti: «A la fame propri piasì» (VIDEO)

La visita di papa Francesco ad Asti: «A la fame propri piasi'»
Papa Francesco a Portacomaro © Vatican Media

ASTI Davanti a milleduecento fedeli accorsi alla cattedrale di Santa Maria Assunta, papa Francesco ha ringraziato così, in piemontese, dicendo ch’«a la fame propri piasi’» e augurando a tutti «ch’a staga bin».

Una visita iniziata ieri, sabato 19 novembre, che segna la chiusura di un cerchio, il ritorno alle radici astigiane del primo pontefice sudamericano della storia. A Portacomaro Jorge Bergoglio ha incontrato la cugina Carla Rabezzana per il suo novantesimo compleanno, mentre a Tigliole ha fatto visita alla parente Delia Gai.

Dopo aver ricevuto questa mattina (domenica 20 novembre) la cittadinanza onoraria in Vescovado dalla Giunta astigiana presieduta dal sindaco Maurizio Rasero, oltre alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio (e del suo vice Fabio Carosso), per papa Francesco c’è stato il bagno di folla in papamobile per le vie della città.

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L’accolito Stefano Accornero

Nel corso della celebrazione eucaristica di domenica, grande emozione per Stefano Accornero, l’unico seminarista astigiano, a cui è stato conferito l’accolitato da papa Francesco. Refrancorese, 24 anni, con un diploma di liceo classico alle spalle, Accornero frequenta il Seminario di Torino con altri 22 piemontesi impegnati nel percorso verso il sacerdozio.

Il vescovo Marco Prastaro ha ringraziato il pontefice: «Quando venne eletto Papa lei disse di essere stato preso “quasi alla fine del mondo”. Oggi, ci piace pensare che Asti, la terra delle sue radici familiari, possa essere l’inizio del mondo. E lo è veramente, perché qui con Lei abbiamo rinnovato le radici della nostra fede».

Prima di ripartire in elicottero il papa ha salutato i 1.340 bambini accorsi allo stadio Censin Bosia.

Lorenzo Germano

 

 

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